Politica

Il governo rinvia il parere sul Mes, opposizioni abbandonano la commissione. Marattin: “Una presa in giro, c’è un limite alla decenza”

Dopo aver abbandonato l’aula della Commissione Bilancio le opposizioni portano nell’Aula di Montecitorio la polemica sul rinvio a domani da parte del Governo del parere sul Mes. “La presidenza approfondisca quanto avvenuto”, chiede Ubaldo Pagano del Pd “perché non fa bene al Parlamento e alla dignità e al rispetto della commissione Bilancio”. “La politica può essere aspra, dura e passionale ma ci sono limiti di decenza – rincara la dose Luigi Marattin di Italia viva – il governo continua a prenderci per il naso in questo modo, ma prima o poi dovrete passare di qua con questo provvedimento e non vedo l’ora che quel giorno arrivi”. Marco Grimaldi di Avs attacca la maggioranza per la “sceneggiata e il teatrino inutile”, mentre Giulio Cesare Sottanelli di Azione parla di “telenovela poco edificante”. Dal canto suo Ylenja Lucaselli (FdI) difende l’operato della maggioranza e contrattacca: “Non scappiamo da nulla. È difficile per l’opposizione accettare l’idea che ci sia una maggioranza che chiede approfondimenti su temi tanto importanti – chiosa – Il parere arriverà domani, quindi direi che il caso è chiuso”.