“Mi trasferisco per lavoro: potete sopprimere la mia cagnolina Eve?”. E’ questa la richiesta choc arrivata ad un canile da un signore texano, intenzionato a uccidere la sua cagnolina, una femmina di Bulldog francese, perché non poteva più prendersene cura. A salvare l’animale dal crudele destino che le aveva prospettato il suo padrone è stato il rifugio per animali di Forth Worth che, ascoltata la richiesta dell’uomo di “sopprimerla con l’eutanasia”, si sono fatti carico della situazione ed hanno a loro volta contattato il Lone Star Dog Ranch & Dog Ranch Rescue di Anna in modo tale da potersene prendere cura. Lo staff, nei giorni scorsi, ha deciso di pubblicare un post su Facebook che ha suscitato grande scalpore. “Ci prenderemo cura di lei, non può e non deve essere soppressa”, si legge nel testo pubblicato dallo staff del centro che baderà al pelosetto di cinque anni. E ancora: “Non l’abbiamo ospitata da nemmeno 24 ore, quindi è troppo presto per sapere che tipo di casa le servirà. Il suo nome era Eve e lo manteniamo”, hanno scritto.
L’uomo aveva da poco cambiato lavoro e, di conseguenza, aveva reputato che non c’era più spazio per Eve nella sua vita. La vicenda ha indignato i social: “Persona orribile”, commenta uno. “Incredibile”, ha riportato un altro. A tranquillizzare, in parte, gli animi preoccupati e surriscaldati del web ci ha pensato un successivo aggiornamento da parte del rifugio sulle condizioni di salute ‘dell’amico a quattro zampe’: “Eve ha già un aspetto migliore ma il lieto fine è ancora lontano. L’abbiamo accolta da poco tempo, quindi è troppo presto per sapere di quale tipo di famiglia e di casa ha bisogno. Per ora sta qui con noi, al sicuro”, hanno fatto sapere. La futura abitazione di Eve è momentaneamente sconosciuta; la certezza è che non si dovrà sottoporre ad eutanasia.
