I passi di Israele per consentire gli aiuti a Gaza sono “molto al di sotto di ciò che è necessario“. Lo ha detto il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, intervenendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla Striscia. “La fornitura di aiuti umanitari a Gaza continua ad affrontare sfide quasi insormontabili – ha affermato Wennesland – . Tra sfollamenti su scala inimmaginabile e ostilità attive, il sistema di risposta umanitaria è sull’orlo del baratro. I passi limitati da parte di Israele sono positivi, ma sono ben al di sotto di ciò che è necessario per affrontare la catastrofe umanitaria sul terreno”.

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