Due stupri nel giro di 8 mesi. Uno nel settembre del 2022 a Roma e l’altro nel maggio scorso ad Anzio. Stesse modalità con la vittima aggredita per strada. È stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare al 32enne nigeriano accusato di aver violentato e rapinato una donna il 30 settembre dell’anno scorso a Roma, nel quartiere Garbatella. L’uomo era stato fermato a luglio 20022 dopo la violenza su una 19enne che fu aggredita e trascinata in un casolare.
Le indagini della Squadra Mobile capitolina sulla violenza precedente hanno avuto una svolta significativa proprio in seguito al fermo dell’uomo a luglio per l’aggressione ad Anzio. Gli investigatori hanno riscontrato forti analogie nel modus operandi utilizzato nei due episodi, ricostruiti anche grazie alla collaborazione delle vittime e alle perizie della scientifica, che hanno permesso di attribuire entrambi gli episodi all’uomo.
I fatti risalgono alla notte del 30 settembre del 2022 quando una donna di 40 anni stava trascorrendo una serata con degli amici in un locale della Garbatella. Intorno alla 23.30, la vittima decide di uscire dal ristorante. “Esco a prendere una cosa in auto e torno, ci metto pochi secondi”, dice ad una amica e si avvia verso la macchina che aveva parcheggiato poco distante, una manciata di metri dall’ingresso del locale.
Pochi passi a piedi, le chiavi in mano per aprire la vettura, ma all’improvviso viene avvicinata alle spalle da uno sconosciuto che forse l’aveva seguita dopo averla vista uscire dal locale. L’uomo strattona la vittima e la costringe con la forza ad entrate nell’abitacolo. Ne nasce una colluttazione, abusa di lei e si dà alla fuga. Nel frattempo l’amica, non vedendola tornare, si insospettisce ed esce dal locale per cercarla: la trova, pochi istanti dopo, in lacrime e in evidente stato di choc.