Ambiente & Veleni

“Tempesta del solstizio d’inverno e caldo anomalo, picchi di oltre 20 gradi a Natale”

Il Natale 2023 non vedrà la neve e nemmeno le temperature glaciali che vorremmo per l’inverno e per il periodo natalizio. È in arrivo, nella giornata di venerdì 22 dicembre, l’anticiclone delle Azzorre e anche la tempesta del solstizio, che porteranno temperature sopra la media del periodo e raffiche di vento.

Le previsioni sono fornite da Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, che descrive cosa succederà con la ‘Tempesta del Solstizio’. Le condizioni saranno molto disturbate, a causa del vento che potrà toccare addirittura punte di 110 chilometri orari; inizierà a soffiare sull’Italia, dalla serata di giovedì 21 dicembre, in modo sempre più intenso, soprattutto dai quadranti settentrionali.

Garbinato spiega che a livello sinottico, cioè a livello europeo in questo caso, ci sarà lo scontro tra due titani meteorologici: ovvero un Ciclone Polare centrato sulla Danimarca e l’Anticiclone delle Azzorre esteso fin sul Portogallo. Questo scontro porterà venti di tempesta sull’Europa centrale, che si diffonderanno velocemente verso le Alpi e poi verso le regioni di pianura. Venerdì 22 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, alle ore 16.27 il sole si fermerà nel punto più basso dell’orizzonte rispetto alla linea del parallelo locale; da quel momento, mentre il Sole inizierà a risalire per diventare sempre più alto e le giornate saranno sempre più lunghe, ci sarà anche intensificazione del vento.

Venerdì 22 il vento soffierà sulle Alpi e sulla Sardegna, poi dal pomeriggio-sera il vento raggiungerà anche la Pianura Padana con raffiche di Foehn previste dalla Lombardia fino all’Emilia Romagna. Il vento di Foehn, detto Favonio, è quello che scende dalle montagne e che si riscalda per compressione e che dominerà la scena padana per almeno 24 ore portando un forte aumento delle temperature.

Tra Venerdì 22 e Sabato 23 potremo toccare e superare i 20 gradi in Pianura Padana. Nel weekend il vento forte soffierà ancora su Alpi, Pianura Padana e Sardegna, con un’estensione delle raffiche anche verso il medio-alto adriatico. Il tempo sarà prevalentemente soleggiato e quasi primaverile, inizieranno a coprirsi un po’ i cieli del versante tirrenico che durante la Vigilia di Natale vedrà un aumento della copertura grigia con pioviggine. Infine nella giornata di lunedì, il Santo Natale, le condizioni meteo saranno simili: ci sarà una diminuzione del vento che potrebbe portare, in serata, alla presenza di nebbie sulla Pianura Padana.

Garbinato conclude che questo caldo anomalo sarà il filo conduttore delle feste natalizie quest’anno, tanto che ci accompagnerà almeno fino al 27-28 dicembre, con temperature oltre i 10 gradi e quindi oltre la media del periodo.