Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini hanno detto “sì” a Napoli. L’unione civile è stata celebrata questa mattina nella Sala della Loggia del Maschio Angioino. A celebrare le nozze è stato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Una scelta, quella del capoluogo partenopeo, non casuale, ha spiegato Cecchi Paone ai giornalisti intervenuti: “Napoli – ha detto – è una città inclusiva, che riconosce ogni genere di amore e di famiglia e che ha molto da insegnare a tutta un’Italia ancora un po’ retrograda sul piano del matrimonio egualitario e dell’adozione dei gay e dei single. E’ una città che ci fa ricordare che siamo un Paese coltissimo, che però sul piano dei diritti civili se ne è dimenticato, perché cultura e diritti civili vanno a braccetto. Qui a Napoli succede, altrove, soprattutto a Roma, in Parlamento e al Governo, ancora no”. Anche Manfredi ha voluto sottolineare il ruolo di Napoli “città dei diritti, città dei legami e delle relazioni, che mette al centro il rapporto tra le persone come grande valore della nostra comunità. La scelta di Alessandro e Simone di suggellare la loro unione a Napoli mi sembra quasi naturale, considerando la storia e i sentimenti della nostra città”.