Attualità

Il libro “E pensare che c’era Giorgio Gaber” di Andrea Scanzi viene premiato anche a Sarzana

Scanzi stesso ha celebrato l'ennesimo successo 'gaberiano' sul proprio profilo Instagram, dove ha menzionato tutti i riconoscimenti ricevuti

Altro successo per il libro “E pensare che c’era Giorgio Gaber” di Andrea Scanzi. La location della premiazione era di quelle indimenticabili. Il Teatro degli Impavidi ha fatto da splendida cornice ad una serata che ha visto il giornalista de Il Fatto Quotidiano vincere il Premio della Critica all’XI edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana. La serata è stata organizzata dall’associazione culturale Poeti solo Poeti Poeti.

“Il volume si distingue per l’attualità, la profondità dei temi per l’originale traduzione in linguaggio scenico, visto che il giornalista lo ha rappresentato più volte in versione teatrale. La giuria ha apprezzato gli aneddoti personali, che fanno comprendere il legame che unisce le due personalità e il valore sia artistico sia umano di Giorgio Gaber”, si legge nella nota presentata a Scanzi. E ancora: “Smuove coscienze e dei suoi giudizi ne sentiamo ancora la mancanza, Giorgio era puntiglioso e non lasciava nulla al caso. E quando tutto era perfetto, cioè sempre, negli spettacoli di Giorgio Gaber succedevano tante cose. Piangevi. Ti arrabbiavi. Soffrivi. E ridevi. In continuazione […]. Ci complimentiamo con il giornalista per aver scritto questa biografia, regalandoci particolari sconosciuti su uno dei più grandi pensatori del nostro tempo, libro perfetto sia per coloro i quali vogliono avvicinarsi a questo grande genio, sia per chi lo conosce già ed è curioso di leggere i racconti e le testimonianze delle persone che lo hanno amato”.

Scanzi stesso ha celebrato l’ennesimo successo ‘gaberiano’ sul proprio profilo Instagram, dove ha menzionato tutti i riconoscimenti ricevuti. “Grazie a tutti. Viva Gaber!“, ha concluso.