Il “fantasma di Masterchef” è stato finalmente svelato. Sarà rimasto deluso chi sperava potesse esserci Gerry Scotti dietro l’identità nascosta; ad affiancare i tre giudici Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli non ci sarà il conduttore televisivo, bensì lo chef Davide Scabin. Molti utenti sui social ci hanno quindi azzeccato, perché sarà (anche) lui a mettere pressioni agli aspiranti cuochi con prove dall’elevato coefficiente di difficoltà.
Il format della 13esima edizione del programma è pressoché identico a quello della passata stagione; la (momentanea) unica differenza sta nello “Stress test“, ovvero una prova in cui si determinerà la sorte dei concorrenti. Al termine della sfida verrà consegnato il grembiule bianco per chi ha convinto all’unanimità i giudici o, in alternativa, grigio se due chef su tre avranno reputato all’altezza il prodotto finale a loro presentato. L’obiettivo è quello di centrare al più presto l’ingresso nella Masterclass, anche se non tutti ci sono riusciti. In palio rimangono ancora nove grembiuli.
