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Nordcorea, la nuova minaccia di Kim Jong Un: “A provocazione atomica risposta nucleare”. E lancia un missile intercontinentale come avvertimento agli Usa

“A provocazione atomica risposta nucleare”. Il leader nordcoreano Kim Jong Un torna a sfidare gli Sua. Lo fa minacciando di effettuare un attacco nucleare in risposta a eventuali “provocazioni” con armi atomiche. L’ultima, ennesima, sfida agli Usa arriva dopo l’incontro tra Corea del Sud e Stati Uniti a Washington durante il quale è stata discussa la questione della deterrenza nucleare. Kim ha elogiato i militari responsabili del recente lancio di un missile balistico intercontinentale, descrivendolo come una dimostrazione di lealtà e fermezza nella difesa della sovranità della Corea del Nord, e sottolineando che non esiteranno ad attaccare con armi nucleari se provocati, una mossa che solleva ulteriormente le già alte tensioni nella regione.

Secondo il leader nordcoreano, le azioni di opposizione e contrattacco nei confronti degli Stati Uniti sono state eseguite con successo, culminando nell’esercitazione di lancio del potente missile balistico intercontinentale Hwaseong-18, con una portata di oltre 16.000 chilometri, potenzialmente in grado di raggiungere qualsiasi punto degli Stati Uniti. Kim Jong Un ha quindi giustificato queste azioni come una “difesa della dignità, sovranità e interessi del Paese“, sottolineando la necessità di un potere forte per garantire la sicurezza nazionale. Ha dichiarato che l’autentica capacità di difendere la pace duratura risiede nella reale capacità di attaccare preventivamente il nemico ovunque, generando un senso di paura tra gli avversari.

Le recenti provocazioni nordcoreane hanno suscitato condanne a livello internazionale. Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha condannato il quinto lancio di un missile intercontinentale nordcoreano quest’anno, unendosi alle reazioni negative di Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti. Le tensioni sulla penisola coreana restano ad un livello critico, con la comunità internazionale preoccupata per una possibile escalation delle ostilità.