La stramba ipotesi l’ha avanzata Kevin Knuth, ex ricercatore e scienziato Nasa dal 2001 al 2005
Gli alieni potrebbero nascondersi sotto gli oceani. La stramba ipotesi l’ha avanzata Kevin Knuth, ex ricercatore e scienziato Nasa dal 2001 al 2005. Knuth, che oggi si definisce ufologo, ha esposto la sua teoria nell’intervista nel podcast statunitense Theories of Everything. “Il 75% della superficie terrestre è acqua e abbiamo davvero pochissimo accesso a tutto ciò che sta sotto”, ha spiegato l’ex scienziato Nasa. “Se qualcuno avesse intenzione di nascondersi da qualche parte, l’oceano sarebbe perfetto. Se un alieno proviene da un ambiente acquatico, ecco che negli oceani troverebbe l’habitat perfetto”.
Knuth ha poi ricordato che “un’entità aliena potrebbe ricercare un ambiente più simile al suo” e che “ci sono tutti i tipi di problemi nel vivere su una superficie protetta solo da un’atmosfera. Ma vivere sotto a un oceano è in realtà una buona cosa perché lo sbalzo termico non sarebbe così grande e quindi anche entità abituate a temperature estreme – i meno 100 gradi di Marte o gli 800 di Venere – potrebbero conservarsi al meglio”.