Speranza, lacrime e luci. Anche se sarebbe riduttivo riassumere con queste tre parole le sensazioni provate al concerto di Calcutta alla Fiera Padova, possiamo provare a descriverlo così. Oltre all’esibizione dell’artista che ha avuto il merito di aver coinvolto tutto il pubblico presente facendo cantare a squarciagola i propri brani, il pensiero principale è stato rivolto a Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta lo scorso 11 novembre.
Perché sì, doveva esserci anche Giulia a ‘perdere la voce’ in mezzo a migliaia di giovani pronti a gioire con la bellezza che solo la musica riesce a trasmettere. A mantenere vivo il ricordo della studentessa sono state tre ragazze che, all’entrata della location, hanno distribuito un foglietto che recitava: “Canta più che puoi, canta per Giulia. Siamo tre ragazze che hanno deciso di mobilitarsi per Giulia Cecchettin, che sarebbe dovuta essere a questo concerto. Alla canzone ‘Gaetano’, ti invitiamo ad alzare il foglio e se ti va di accendere il flash del tuo cellulare così da fare anche un effetto luci, soprattutto ti chiediamo di cantare a squarciagola: canta più che puoi, canta per Giulia”, si legge nello slogan. E così tutti hanno cantato in un emozionante coro: “E quante volte ho pensato che alla fine il sorriso è una parentesi”. Un momento da brividi diventato presto virale sui social.