“Noi siamo aperti al dialogo, al sindaco chiediamo di aprire le sue porte ai cittadini e non a due cittadini su tre, che è quello che sta facendo in questo momento: governare solo una parte della città. Noi siamo disponibilissimi, non abbiamo alcuna preclusione e se ci ascolta possiamo fare anche un cammino insieme anche perché quel cammino è per il futuro di questa città”. Lo ha detto Bou Konate, dell’associazione Darus Salaam, ex assessore in precedenti amministrazioni monfalconesi, senegalese e in Italia dal 1984 a margine della manifestazione organizzata dalla comunità musulmana. Hanno sfilato circa in 8mila con bandiere tricolore e bandiere europee, rivendicando la loro appartenenza alla comunità di Monfalcone. “Quello che stiamo dicendo da tanti anni è di stare insieme e collaborare, cercare di trovare un modo di vivere insieme, assolutamente pacifico soprattutto nell’equità, nella considerazione reciproca e nel rispetto”, ha aggiunto. Oggi, migliaia di fedeli musulmani hanno manifestato a Monfalcone (Gorizia) per protestare contro la decisione di chiudere i loro luoghi di culto presa dalla sindaca Anna Maria Cisint.
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