Un bambino è miracolosamente sopravvissuto in Brasile dopo esser finito in un tombino e trascinato lungo un tunnel per quasi 300 metri. Il piccolo, Raphael dos Santos, era in compagnia di un gruppetto di amici quando è caduto in un tombino e si è fatto pericolosamente trasportare lungo il ‘canale sotterraneo’. La paura è stata molta ma, fortunatamente, le autorità sono riuscite a trarlo in salvo.
Dopo il volo “i ragazzi mi hanno chiamato. Quando sono arrivato, pensavo che non ci fosse modo di catturare mio figlio“, ha detto Rocha, il papà del piccolo di 7 anni a RBS TV. ‘È stato praticamente risucchiato nella tubatura dell’acqua – ha continuato -… è successo molto velocemente. Quando ce ne siamo accorti, stava lasciando due isolati di distanza e metà della mia casa. Ma era molto ferito“. Raphael ha infatti rimediato 25 punti di sutura sopra il sopracciglio sinistro. E ancora: “Ha letteralmente attraversato l’intero tubo finché non è arrivato in fondo. Non avremmo mai immaginato di ritrovarlo“, ha detto Rocha. “Lui è con me a causa di Dio, sono rimasto colpito, non avevo mai visto niente del genere. Nell’ultimo tombino, alla fine della strada, dove c’è una ‘T’, ha avuto la fortuna di salire, perché poteva andare di lato, poi non lo avremmo più trovato”, ha concluso il padre.
“C’era molta acqua, non c’era molto spazio e quindi non potevo muovermi troppo. Ho provato ad alzare la testa, ma non ci sono riuscito“, ha raccontato il piccolo, una volta messo in sicurezza. Le autorità della città di Cruz Alta, nel sud del Brasile, hanno garantito la chiusura di tutti i tombini in modo tale da evitare situazioni simili nel futuro. “Rinforziamo il nostro impegno per la sicurezza pubblica e ci impegniamo a lavorare per creare un ambiente più sicuro per i nostri bambini e per l’intera comunità”, ha affermato la città in una nota.
