“Mi auguro che ci sia un percorso dí de-escalation a Gaza. Essendo il primo che ha capito la necessità di Israele di mostrare deterrenza, di dover reagire, il primo ad aver detto che Hamas è un’organizzazione terroristica che non doveva più trovare in nessuna parte del mondo appoggio o tolleranza, sono stato anche tra i primi a dire che andava rispettato il popolo palestinese, i civili, uomini donne e bambini. Spero si avvii un percorso di pace, che ci sia una cessazione delle armi. Ed è giusto l’Onu si faccia parte in causa, perché non c’e null’altro che l’Onu per garantire la pace e la stabilità della Striscia di Gaza”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Malbork in Polonia, dove ha visitato il contingente italiano. “L’Italia – ha ricordato il ministro – è stato il primo Paese a muoversi per portare aiuti umanitari a Gaza, siamo stati i primi a immaginare una missione di aiuto. Sono contento che sulla nostra nave Vulcano sia nata una bambina palestinese come simbolo di quanto una nave militare possa rappresentare come costruzione della pace, come aiuto alle popolazioni colpite, innocenti, perchè la popolazione palestinese non ha nulla a che fare con Hamas”.

Articolo Precedente

Monfalcone, 8mila in piazza per il diritto alla moschea. La sindaca leghista: “Sfida contro il Natale”. E organizza un contropresidio

next
Articolo Successivo

Gaza, De Luca: “Stiamo assistendo a un genocidio. Il mondo civile non si può permettere questo bagno di sangue, subito cessate il fuoco”

next