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La nonna che fa pagare il pranzo di Natale a figli e nipoti quest’anno ha alzato i prezzi: “Il menu, per quello che include, è fin troppo conveniente”

E tutti sono tenuti a versare la cifra con un bonifico bancario, così tutto resterà agli atti, a scanso di contestazioni

di Antonella Zangaro

A Natale siamo tutti più buoni, ma quando si tratta di soldi, non si fanno sconti a nessuno. Caroline Duddridge, nonna 63enne di Cardiff, da un anno ha introdotto una tariffa, a scaglioni, per partecipare al suo pranzo di Natale. Poi si sa, l’inflazione galoppa, così da quest’anno il conto è stato adeguato al carovita.

La signora del Galles era già balzata agli onori della cronaca l’anno scorso quando la notizia del suo menu a pagamento per i familiari più stretti aveva fatto il giro del mondo. Tutti divisi, come sempre tra chi ha ritenuto legittimo per una signora, per giunta rimasta vedova dal 2015, chiedere un supporto economico ai figli e chi l’ha tempestata di insulti per aver violato grossolanamente lo spirito del Natale.

Una Scrooge contemporanea, come lo spirito del Canto di Natale scritto da Charles Dickens che, indifferente all’atmosfera, restava cattivo e burbero anche sotto le feste. Ma gli affari sono affari e la spesa costa cara. Senza pudore, la signora Duddridge quest’anno ha operato un adeguamento al tariffario. Figli, nipoti, parenti di ogni grado sono invitati a festeggiare a casa sua, versando un obolo ben definito.

Nell’edizione del 2022 i due figli maschi pagavano 15 Sterline (17 euro) mentre le tre femmine solo 10 perché avevo un reddito più basso. Nessuno scampo nemmeno per i quattro nipoti che dovevano versare 5 Sterline quando avevano 5 anni compiuti e 2,50 per i due nipoti di 3 anni. Quest’anno la musica è cambiata. Stufa di sentirsi accusare di aver fatto discriminazioni di genere che avrebbero favorito le figlie femmine, questo Natale il loro obolo verrà aumentato di 2 sterline; un adeguamento tariffario anti “sessista”.

E tutti sono tenuti a versare la cifra con un bonifico bancario, così tutto resterà agli atti, a scanso di contestazioni. Il menu, con questo budget, l’anno scorso prevedeva un mini buffet di tramezzini, il tacchino ripieno tradizionale con tutte le guarnizioni necessarie per l’occasione e l’arrosto con le noci. a concludere, una scelta di 4 dolci. Nel prezzo era e presumibilmente, anche quest’anno, sarà incluso il buffet del 26 dicembre. Insomma, quasi quasi a ripensarci, mentre dà gli aggiornamenti in una intervista trasmessa su BBC radio 5, la signora Duddridge decide per un ennesimo rialzo, perché il menu, per quello che include è fino troppo a buon prezzo…

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