Un residente ispeziona le macerie degli edifici distrutti ad Al-Maghazi, il giorno dopo che il campo profughi nel centro di Gaza è stato colpito dagli attacchi aerei israeliani. Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che il raid di Tel Aviv ha ucciso almeno 70 persone la vigilia di Natale. “L’esercito israeliano non risparmia i civili. Hanno bombardato una casa nella zona di Barkat Al-Waz, provocando una vasta ed enorme distruzione e panico nei cuori dei miei figli. Mio figlio mi ha detto: ‘Proteggimi, cosa sta succedendo? Non riesco a respirare’. Cosa dovremmo fare? Siamo civili, viviamo pacificamente, cerchiamo sicurezza e protezione. Ma siamo stati improvvisamente colpiti da aerei da guerra israeliani senza alcun preavviso o istruzione di evacuare l’area”, le parole disperate di Zeyad Awad, un abitante del campo profughi.
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