Lontanissimo, isolatissimo in uno dei luoghi più inospitali del mondo. Un messaggio chiaro quello che Vladimir Putin ha mandato all’oppositore Alexei Navalny, condannato a 19 anni di carcere, con il trasferimento nella colonia penale Ik 3, che si trova a oltre 2mila chilometri da Mosca, nell’estremo nord della Russia, vicino al Circolo polare artico.
Ik 3 è una colonia penale di massima sicurezza, dove solitamente vengono rinchiusi i criminali più pericolosi. Lì, dopo tre settimane di black out in qualunque comunicazione, è ricomparso Navalny, di cui non si avevano notizie dal 6 dicembre. È stato rinchiuso in un luogo isolato – è facile immaginarlo – per dare un segnale di confinamento alla vigilia delle elezioni presidenziali in programma in Russia il prossimo 17 marzo.
La colonia penale Ik 3 si trova a Charp, nella Yamalo-Nenetsia, una regione remota della Siberia. Gli inverni sono rigidissimi. Tanto per capirsi: nei prossimi giorni sono previste temperature attorno ai -28 gradi centigradi e un viaggio per raggiungere la cittadina di 6mila anime può durare anche settimane. “È una delle zone più isolate al mondo”, hanno commentato i suoi collaboratori. Così se già le comunicazioni dalla colonia penale numero 6 di Melekhovo, a circa 200 chilometri da Mosca, erano difficilissime, ora diventeranno praticamente impossibili. Un silenziatore a orologeria, alla vigilia delle elezioni.