Politica

Marta Fascina ricorda Silvio Berlusconi nel primo Natale senza il fondatore di Forza Italia

Nel primo Natale dopo la morte di Silvio Berlusconi, l’ultima fidanzata dell’ex cavaliere lo ricorda su Instagram con un post. È uno scatto delle ultime festività natalizie trascorse insieme, entrambi in posa davanti alla macchina fotografica. La deputata di Forza Italia ha voluto accompagnare la fotografia con un breve messaggio e un cuore rosso: “Buon Natale amore mio. Ti amo immensamente”. Il fondatore di Forza Italia è scomparso lo scorso 12 giugno e da allora Fascina è comparsa in pubblico – e in Parlamento – pochissime volte.

Berlusconi ha deciso di lasciare a Fascina, che ha condiviso con lui gli ultimi anni di vita e la lunga malattia, un’eredità di 100 milioni di euro. Alla volontà del fondatore di Forza Italia non hanno opposto alcuna resistenza i quattro figli di Berlusconi, che hanno rinunciato a una fetta personale di patrimonio per assecondare il volere del padre. Da giugno la parlamentare si è chiusa in un lungo silenzio, trascorso in buona parte nella villa San Martino di Arcore dove continua a risiedere anche dopo il decesso di Berlusconi. Se si escludono i funerali di Stato nel Duomo di Milano e una comparsa alla Camera, Fascina non è praticamente mai apparsa né a eventi di partito né altrove.

Proprio negli scorsi giorni si è saputo che recentemente è stata ascoltata dai pubblici ministeri di Milano in relazione a un’inchiesta su un presunto “testamento colombiano” di Berlusconi. Il fascicolo per falso in testamento e tentata truffa è stato aperto a ottobre dalla Procura di Milano nei confronti dell’imprenditore torinese Marco Di Nunzio, in passato ispiratore della lista civetta “Bunga bunga”, che reclama – come ha raccontato per primo il Fatto a fine giugno – un apparente lascito da 26 milioni di euro, più ville, barche e (soprattutto) il 2% della holding Fininvest, disposto dall’uomo di Arcore in suo favore il 21 settembre 2021 di fronte a una notaia di Cartagena, in Colombia.

Sulla base di questa pretesa, lo scorso novembre, Di Nunzio aveva addirittura chiesto il sequestro di una parte dei beni degli eredi, negato dal giudice civile. Su questa vicenda, il procuratore Marcello Viola e la pm Roberta Amadeo hanno voluto chiedere a Fascina se ricordasse dove fosse Berlusconi il 21 settembre 2021, e se a sua conoscenza fosse mai stato in Colombia. Fascina lo ha escluso, e su quel giorno ha documentato, con le copie di una agenda, dov’era e cosa aveva fatto Berlusconi.