di Giorgio Boratto
Il capitalismo ‘woke’ ovvero quel capitalismo ‘sveglio’, ‘attento’, ‘perspicace’, sì, quel ‘woke’ che sta a significare una raggiunta consapevolezza e conoscenza del volere aggiustare le inevitabili sperequazioni create dal capitalismo e dal mercato darebbe una raggiunta responsabilità civile e sociale… ma veramente il capitalismo si può responsabilizzare?
Il libro ‘Capitalismo Woke’ di Carl Rhodes racconta come guardarci bene dalle cause politiche abbracciate dal capitalismo diventato consapevole. Lo sposare cause politiche, ambientali e civili da parte di aziende multinazionali trasformano la moralità in profitto consolidando l’economia globale fino ad espandere il potere delle imprese a scapito della democrazia.
Ecco che il tema ‘woke’ ha assunto nuovi significati e ora con un ribaltamento del senso iniziale sta ad indicare ipocrisia, falsa morale, accreditamento al politico corretto e apparire così antirazzista pur rimanendo in sostanza dei finti progressisti. Quindi il capitalismo ‘woke’ diventa in sostanza un vero nemico per la democrazia e una reale minaccia per la nostra società.
Allora? Tutto diventa woke e io, che plaudevo ai film hollywoodiani che facevano vincere l’eroe di turno che combatteva i cattivi e i politicamente scorretti, mi ritrovo ad essere caduto sotto l’inganno ‘woke’; anch’essi contrabbandavano una morale che serviva unicamente a fare ‘cassetta’. Ora, lo ha detto Elon Musk che anche la Disney è la compagnia più ‘woke’ del mondo: ‘Walt Disney voleva portare gioia alle persone, ma ora Disney è profondamente infettata dal virus woke’.
E Bill Gates che con la sua fondazione investe milioni di dollari per cause ambientaliste? Anche lui un ‘woke’? Bill Gates che per primo aveva detto che per salvare l’ambiente doveva intervenire l’investimento pubblico poiché il privato pensa solo ai profitti con chi sta veramente?
Per me è chiara solo una cosa, la politica dovrebbe avere il sopravvento sull’economia… ma tutto indica il contrario. O è invece una ‘woke’ conferma? Alla fine il ‘woke’ è tutta una cosa molto americana e insita nella storia statunitense di eterni conflitti tra pianificazioni aziendali, razzismo e società.
Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
Sostenitore
I post scritti dai lettori
Società - 26 Dicembre 2023
Capitalismo woke: guardiamoci bene dalle cause che trasformano la moralità in profitto
di Giorgio Boratto
Il capitalismo ‘woke’ ovvero quel capitalismo ‘sveglio’, ‘attento’, ‘perspicace’, sì, quel ‘woke’ che sta a significare una raggiunta consapevolezza e conoscenza del volere aggiustare le inevitabili sperequazioni create dal capitalismo e dal mercato darebbe una raggiunta responsabilità civile e sociale… ma veramente il capitalismo si può responsabilizzare?
Il libro ‘Capitalismo Woke’ di Carl Rhodes racconta come guardarci bene dalle cause politiche abbracciate dal capitalismo diventato consapevole. Lo sposare cause politiche, ambientali e civili da parte di aziende multinazionali trasformano la moralità in profitto consolidando l’economia globale fino ad espandere il potere delle imprese a scapito della democrazia.
Ecco che il tema ‘woke’ ha assunto nuovi significati e ora con un ribaltamento del senso iniziale sta ad indicare ipocrisia, falsa morale, accreditamento al politico corretto e apparire così antirazzista pur rimanendo in sostanza dei finti progressisti. Quindi il capitalismo ‘woke’ diventa in sostanza un vero nemico per la democrazia e una reale minaccia per la nostra società.
Allora? Tutto diventa woke e io, che plaudevo ai film hollywoodiani che facevano vincere l’eroe di turno che combatteva i cattivi e i politicamente scorretti, mi ritrovo ad essere caduto sotto l’inganno ‘woke’; anch’essi contrabbandavano una morale che serviva unicamente a fare ‘cassetta’. Ora, lo ha detto Elon Musk che anche la Disney è la compagnia più ‘woke’ del mondo: ‘Walt Disney voleva portare gioia alle persone, ma ora Disney è profondamente infettata dal virus woke’.
E Bill Gates che con la sua fondazione investe milioni di dollari per cause ambientaliste? Anche lui un ‘woke’? Bill Gates che per primo aveva detto che per salvare l’ambiente doveva intervenire l’investimento pubblico poiché il privato pensa solo ai profitti con chi sta veramente?
Per me è chiara solo una cosa, la politica dovrebbe avere il sopravvento sull’economia… ma tutto indica il contrario. O è invece una ‘woke’ conferma? Alla fine il ‘woke’ è tutta una cosa molto americana e insita nella storia statunitense di eterni conflitti tra pianificazioni aziendali, razzismo e società.
Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
Articolo Precedente
L’armocromia renderà tutto meno acceso e più tenue, anche in politica: si salvia chi può!
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Da Il Fatto Quotidiano in Edicola
Almasri, parola d’ordine: complotto. Il dossier agli eletti di Fdi che accusa l’Aja, lincia Lo Voi e tira in ballo anche Conte – il documento
Mondo
Stati Uniti, nuovo incidente aereo nella notte: un jet-ambulanza diretto in Messico con una piccola paziente si schianta sulle case. Almeno 6 morti a Philadelphia
Ambiente & Veleni
Terra dei fuochi – 22 anni di smaltimenti killer. I processi, la camorra e la morte per tumore del poliziotto che scoprì il disastro
Washington, 1 feb. (Adnkronos) - La scatola nera dell'elicottero coinvolto nella tragedia aerea di Washington sono state recuperate e non appaiono danneggiate, ha reso noto un portavoce del National Transportation Safety Board. L'elicottero ha una sola scatola nera, con la registrazione delle voci della cabina e dei dati di volo.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Altri 43 migranti tornano in Italia dai centri in Albania. Presidente Meloni, errare è umano, perseverare è diabolico. Quanti altri viaggi a vuoto dovremo vedere prima che si metta fine a questa pagliacciata costosa per i contribuenti?”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un post sui social.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Terzo flop del ‘modello Albania’: la Corte d’Appello di Roma smonta l’ennesima trovata propagandistica del governo Meloni, sospendendo i trattenimenti e disponendo il trasferimento in Italia dei migranti deportati. Per la terza volta, la destra ha provato a forzare la mano e per la terza volta è stata bocciata. Hanno sprecato milioni di euro pubblici, violato diritti fondamentali e messo in piedi un’operazione disumana, solo per alimentare la loro propaganda. Un fallimento su tutta la linea, mentre il Paese affonda tra tagli alla sanità, precarietà e crisi sociale. Ora che farà Meloni? Toglierà la competenza anche alle Corti d’Appello per accentrarla a Palazzo Chigi?”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd ed europarlamentare.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "La Corte d’Appello di Roma libera di nuovo immigrati irregolari per i quali potevano essere eseguite rapidamente le procedure di rimpatrio e rimette ancora la palla alla Corte di Giustizia Europea sulla questione dei Paesi sicuri. Le ordinanze che non convalidano i trattenimenti nel centro in Albania e che rimettono alla Corte di Giustizia la questione pregiudiziale, insistono sull’individuazione in via generale ed astratta dei “paesi sicuri”, ripercorrendo le motivazioni delle decisioni precedenti, senza giudicare delle posizioni dei singoli migranti. Peccato che la Corte di Cassazione ha ampiamente chiarito, lo scorso dicembre, che questa è una competenza del Governo e non della magistratura. Incredibile che la Corte d’Appello di Roma abbia considerato irrilevante questo principio e insista nel voler riconoscere ai singoli magistrati un potere che è esclusiva prerogativa dello Stato”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - "Non stupisce la decisione della Corte d’Appello di Roma di bloccare, per l’ennesima volta, una misura, tra l’altro apprezzata anche in Europa, con cui l’Italia vuole fronteggiare l’immigrazione massiccia e garantire la sicurezza nazionale. I magistrati non usino il loro potere per contrastarne un altro, riconosciuto dalla costituzione e legittimato dagli italiani”. Lo dichiara il deputato della Lega Igor Iezzi.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - “La Corte d’Appello di Roma libera ancora dei migranti irregolari che potevano essere rapidamente rimpatriati, rimandando di nuovo alla Corte di Giustizia Europea sulla questione dei paesi sicuri. Ma la Corte di Cassazione aveva chiarito che questa è una competenza del Governo. Evidentemente alcuni tribunali italiani considerano irrilevanti i principi fissati dalla Suprema Corte. Di fronte a questo non posso che esprimere profondo stupore". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.
Roma, 31 gen. (Adnkronos) - “E anche oggi si certifica il fallimento di Meloni. I Centri per i migranti in Albania non sono la risposta al fenomeno migratorio, che richiede rispetto per i diritti umani e condivisione delle responsabilità a livello europeo. Nei comizi Meloni potrà continuare a dire che fun-zio-ne-ran-no ma nella realtà sono solo uno spreco immane di risorse. Se quei fondi fossero stati spesi per assumere infermieri e medici, o per aumentare gli stipendi di quelli che già lavorano nella sanità pubblica, allora si’ che sarebbero stati utili agli italiani!”. Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.