Doveva iniziare il nuovo incarico i primi di dicembre, ma poco prima aveva fatto richiesta di licenza “per motivi familiari”. Periodo di congedo terminato e mercoledì 27 dicembre il generale Roberto Vannacci sarà a Roma come capo di Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri.
L’autore del contestatissimo libro “Il mondo al contrario” svolgerà un periodo di affiancamento prima di prendere possesso del nuovo ruolo assegnatogli. Su di lui è ancora aperta un’inchiesta formale – autorizzata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto – per accertare eventuali infrazioni disciplinari. Nonostante le polemiche, anche in queste settimane di licenza Vannacci ha continuato il suo tour per promuovere il libro che, assicura, continuerà anche nelle prossime settimane.
“Durante il mio tempo libero – ha dichiarato all’Ansa – faccio tantissime attività: leggo, scrivo, vado a nuotare, a correre, a pescare, a funghi, sto con la famiglia e, volendo, posso anche presentare il mio libro che è proprio il risultato di una mia attività artistica, culturale e ricreativa condotta, appunto, nel mio tempo libero”. Nessuna novità, invece, sul fronte di una sua possibile candidatura alle Europee, dopo le voci di un corteggiamento da parte della Lega: “Faccio il soldato”, continua a rispondere. Poche settimane fa, in un’intervista al Fatto Quotidiano, aveva comunque sottolineato: “Se mi candido, mi finanzio col libro e con le donazioni”.
Il nuovo incarico è arrivato a meno di quattro mesi dall’inizio delle polemiche per i contenuti sessisti, omofobi e razzisti presenti nel suo libro. Così ad agosto era scattata anche la sospensione che ha costretto il generale a lasciare la guida dell’Istituto geografico militare di Firenze. Sospensione che, però, non poteva essere ulteriormente prolungata così è arrivata la nomina a capo di Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri. “Non è né una promozione né una retrocessione”, aveva subito replicato il ministro Guido Crosetto. “Non avrà autonomia decisionale diretta. Sarà solo comandante dei propri capi ufficio, dipenderà e sarà agli ordini del generale Ristuccia”, ha chiarito la Difesa. Quasi in contemporanea allo stesso Vannacci veniva notificato l’avvio dell’inchiesta formale nei suoi confronti. Dagli esiti della stessa dipenderà il suo futuro.