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Scatta il divieto di vendita di alcuni modelli di Apple Watch: ecco quali e perché

La controversia si è focalizzata sulla violazione dei brevetti detenuti dalla società di apparecchiature mediche Masimo, specializzata nei sensori per la misurazione dell'ossigeno

È entrato in vigore oggi, 26 dicembre, il divieto di vendita negli Stati Uniti per alcuni modelli di Apple Watch. Una decisione che segue la sentenza dell’Us International Trade Commission (Usitc) in merito alle violazioni di brevetti da parte di Apple. La decisione dell’amministrazione Biden di non porre il veto a questa sentenza ha portato alla sospensione della vendita online dei modelli interessati, la serie 9 e l’Ultra 2 degli Apple Watch, già dal 21 dicembre e da due giorni anche nei negozi fisici in tutti gli Stati Uniti.

La controversia si è focalizzata sulla violazione dei brevetti detenuti dalla società di apparecchiature mediche Masimo, specializzata nei sensori per la misurazione dell’ossigeno. L’Us International Trade Commission ha stabilito che Apple ha violato tali brevetti, conducendo all’emanazione della sentenza che ha imposto il divieto di vendita dei modelli di Apple Watch in questione.

La segretaria al Commercio Katherine Tai ha comunicato la decisione di non opporsi alla sentenza dell’Usitc, diventata definitiva il 26 dicembre 2023, dopo approfondite consultazioni. Questa scelta è stata rara, poiché è insolito che un’amministrazione non intervenga per opporre veto a una decisione di questo genere. Un precedente significativo risale al 2013, quando l’ex presidente Barack Obama intervenne in favore di Apple dopo una causa persa contro Samsung.

La violazione dei brevetti di Masimo da parte di Apple ha portato a conseguenze legali significative, mettendo a rischio la commercializzazione di alcuni dei modelli di Apple Watch negli Stati Uniti. La decisione dell’amministrazione Biden di non interferire con la sentenza sottolinea il rispetto delle decisioni dell’Usitc e la rara natura di tali veti in situazioni simili.