Rinviata per la seconda volta la conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio non ha al momento fissato un’altra data possibile. Secondo quanto dichiarato da Palazzo Chigi in una nota, il rinvio è dovuto “alla recrudescenza dello stato influenzale”.
Il primo rinvio era stato annunciato il 20 dicembre: la leader Fdi in mattinata è andata alla recita scolastica della figlia, poi ha annullato tutti gli impegni del pomeriggio e del giorno successivo (tra cui appunto la conferenza stampa) a causa dell’influenza. In quel caso lo staff ha rinviato tutto al 28 dicembre, auspicando la guarigione della presidente del Consiglio. Oggi, a meno di 24 ore dall’appuntamento, il nuovo rinvio. Senza che per il momengo venga annunciata una nuova data.
Tanti i temi che la premier avrebbe dovuto affrontare nel tradizionale incontro con la stampa. Tra questi anche il bavaglio proprio sui giornalisti, passato con l’approvazione dell’emendamento Costa nei giorni scorsi e che prevede il divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare. In segno di protesta, il sindacato dei giornalisti Fnsi aveva annunciato che avrebbe disertato la conferenza stampa. E organizzato una marcia di protesta con il bavaglio alla bocca davanti ai palazzi del potere. Per il momento però, Meloni ha fatto saltare anche l’incontro con i giornalisti.