Antonia, una giovane di 17 anni del Buckinghamshire, si trova ricoverata in ospedale e lotta per la vita dopo aver contratto un ceppo mortale di E.Coli mangiando del cibo acquistato in un mercatino di Natale. La ragazza ha trascorso le ultime due settimane in terapia intensiva, affetta probabilmente da quello che i medici hanno individuato come STEC-HUS, causato dal ceppo batterico di E.Coli O157.
Antonia ha subito diverse operazioni, tra cui una per rimuovere parte dell’intestino, e ha ricevuto una trasfusione di sangue a causa di problemi renali che hanno richiesto la dialisi. Secondo il Servizio Sanitario Nazionale, la SEU da questo ceppo di E.Coli è rara, ma può essere contratta attraverso cibo contaminato, contatto con animali infetti, persone portatrici del virus e l’ingestione o il contatto con acque infette. Ora, in questo caso specifico, non è stato reso noto quale sia stato il cibo che ha causato l’infezione ad Antonia ma il Daily Mail sottolinea come, di recente, in Inghilterra un’epidemia di E.Coli abbia colpito 30 persone. In quel caso, a provocarla sono state quattro varietà di formaggio artigianale Lancashire, richiamate dal mercato a causa di timori di contaminazione da un ceppo specifico di E.Coli, lo 0145.
A raccontare la storia di Antonia ai tabloid britannici è sua sorella Jemima Hay, che ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le cure mediche e la famiglia: la vita della 17enne è stata infatti stravolta e i suoi sogni di una carriera nelle arti dello spettacolo sono andati in frantumi. Dopo aver trascorso il giorno di Natale a casa con la famiglia, Antonia è tornata in ospedale il giorno di Santo Stefano a causa di insufficienza renale. Attualmente, è la persona più giovane ricoverata nel reparto di terapia intensiva.