Viaggi

Dalla New York di “Mamma ho riperso l’aereo” alla Parigi di Emily in Paris e la Sicilia di Montalbano: viaggiare nei luoghi di film e serie tv è il nuovo trend

Al 61% degli italiani piacerebbe recarsi sul posto, ma un viaggiatore su 4 lo fa davvero, prendendo spunto dalle pellicole più amate per organizzare la propria vacanza

Quando le location sono quelle giuste, diventano tutt’uno con i film e le serie tv cui fanno da sfondo. Se vi viene voglia di andarci, per immergervi nell’atmosfera unica creata dalla storia, non siete i soli…Al 61% degli italiani piacerebbe recarsi sul posto, ma un viaggiatore su 4 lo fa davvero, prendendo spunto dalle pellicole più amate per organizzare la propria vacanza. Lo rileva Skyscanner, portale specializzato in viaggi che insieme a Netflix ha stilato una classifica globale dei film e delle serie tv che ispirano maggiormente i vacanzieri.

Ispirazioni per tutti

Quali sono dunque le serie tv che ispirano i viaggi? In pole position nella classifica c’è la terza stagione di Emily in Paris, lanciata a dicembre 2022: a gennaio 2023 si registrava una crescita del 37% di ricerche di voli Italia-Parigi rispetto al mese precedente. Beh, Parigi è sempre Parigi – come sa chi va sulle tracce del film di Woody Allen Midnight in Paris. Place de Valois, i giardini di Palais Royal o il Pont Alexandre III sono alcuni luoghi dove bazzica Emily. E che dire del fascino intramontabile di Londra? Lo si può riscoprire ripercorrendo la passeggiata quotidiana di Joe, nel thriller psicologico You (7° posto della classifica), o andando a caccia di palazzi reali e monumenti per rivivere l’atmosfera di The Crown (8° posto). Ma per chi adora le atmosfere gotiche ecco i paesaggi tenebrosi dei Carpazi meridionali (Romania), nella serie Mercoledì (1° posto), commedia horror-fantasy che prende spunto dai personaggi della famiglia Addams. Meglio le destinazioni solari? Allora si può puntare sull’isola greca di Spetses, dove indaga il detective Berliot Blanc di Glass Onion knives out (4° posto).

Protagonisti o spettatori

Una passione di lunga data, quella di seguire le tracce di un film, e che ora si sta per così dire perfezionando, al punto da desiderare di calarsi nei panni del personaggio preferito (o almeno di provarci): un trend in crescita nel 2024, come osserva Skyscanner. Come immergersi nell’atmosfera di un film fino a sentirsi protagonisti? Ognuno si ingegna a modo suo, documentandosi sul web per preparare l’itinerario e studiando con cura le scene in modo da “riprodurle” una volta sul posto. Ma può essere una buona idea seguire i consigli del fotografo e scrittore Thomas Duke, autore del sito “Stepping through film”, che suggerisce per esempio di parlare con la gente del posto per ricreare meglio l’atmosfera, di sostare in un bar vicino alla scena che si vuole ricostruire e così via. Che siate protagonisti o semplici spettatori, l’importante è partire. Ecco allora la selezione del Fatto Quotidiano.

Ciak, si gira!

È New York a fare da sfondo alle avventure di Kevin McCallister in Mamma ho riperso l’aereo (1992), sequel di Mamma ho perso l’aereo. Questa volta lo scatenato marmocchio l’aereo l’ha preso, ma quello sbagliato. Ed eccolo nella Grande Mela, tra Central Park, il Queensboro Bridge e il Rockfeller Center con il suo enorme albero di Natale. Due i locali storici visitati: l’Hotel Plaza (le suite mostrate sono però dell’Hilton di Chicago) e il ristorante Empire Diner. Tra New York (Greenwich Village, Financial District) e Philadelphia (Rittenhouse Square) è stato invece girato Una poltrona per due (1983), con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis.

Per chi ama il genere cinepanettone, il 2023 è il 40° del primo, Vacanze di Natale, ambientato nell’elegantissima Cortina (Hotel de la Poste, chalet Rio de Saco…).

Jurassic Park (1993, S. Spielberg). Montagne, foreste, cascate: i fantastici paesaggi che incorniciano le avventure di Lex e Tim tra i dinosauri esistono davvero e si trovano alle Hawaii, sulle isole Kauai e Oahu, i cui set si visitano con tour guidati. La prima accoglie la Na pali coast, dove le montagne abbracciano il mare, location delle scene di apertura di molti film della saga. Sulla seconda si trova invece la riserva naturale Kualoa Ranch, dove sono stati girati anche Jumanji – Benvenuti nella giungla, Paradise, Godzilla… Avventure da brivido!

Star Trek – Beyond (2016, J. Lin). Niente astronave: per visitare i luoghi del film, basta l’aereo. La scelta è tra British Columbia, Emirati arabi e Corea. Le prime riprese sono iniziate tra la modernissima Vancouver e Squamish, suggestiva zona di montagne scoscese e foreste, set del pianeta alieno Altamid. Molte scene si sono svolte a Seul, in particolare nel Seoul Sky, l’osservatorio della Lotte World Tower (555 m): qui c’era la stazione spaziale Starbase Yorktown. Anche lo skyline futuristico di Dubai ha offerto il proprio contributo.

La Chimera (2023, A. Rohrwacher). Seguire le tracce di Arthur e degli amici tombaroli significa addentrarsi in un mondo suggestivo di necropoli etrusche e passaggi scavati nel tufo (le vie cave). Molte location sono in Lazio: la rupe sotto Santa Maria in Castello e piazza della Tribuna a Tarquinia, la spiaggia Frasca e Torre Valdaliga Nord a Civitavecchia, l’antica Blera (VT), arroccata su una rupe di tufo. Altri set sono in bassa Toscana, intorno a Montalcino e lungo la ferrovia storica della Val d’Orcia (frazioni di Monte Amiata Scalo e Torrenieri.

Il commissario Montalbano (1999 A. Sironi). La Sicilia è il fantastico set delle indagini di Salvo. Vigata è rappresentata nell’antico borgo di Ragusa Ibla, tra vicoli medievali, palazzi barocchi, il duomo di San Giorgio con la lunga scalinata. Nei pressi di Ragusa c’è la dimora del boss Balduccio Sinagra: il castello di Donnafugata, dimora storica ottocentesca (visitabile) che fece da sfondo a film come Kaos dei Taviani e I Viceré di Faenza. Il commissariato e la questura di Montelusa sono invece a Scicli (rispettivamente il Municipio e palazzo Iacono). La villa del commissario è a Santa Croce di Camerina, a Punta Secca.

La Porta Rossa 3 (2023, G. Tescari, C. Elia). L’ambientazione è Trieste, che ha fatto da sfondo anche a film come Il ragazzo invisibile di Salvatores, Senilità di Bolognini e ad alcune scene del Padrino II. Nella serie tv i protagonisti si muovono tra le Rive, punteggiate di palazzi storici, e il Porto Vecchio. Sono visibili il settecentesco palazzo Carciotti, affacciato sul mare all’inizio del Canal Grande; il pontone-gru Ursus, reperto di archeologia industriale ora in restauro; il Bagno Ausonia, del 1934. Protagonista è anche il Carso: la centrale elettrica di Opicina, una vecchia cava a Sgonico, il faro della Vittoria, bianca e scanalata colonna di pietra coronata da una lanterna.

Indiana Jones e l’ultima crociata (1989, S. Spielberg). Seguire le tracce del dinamico archeologo non è affatto facile: tante le location, tra cui il castello tedesco di Bürresheim, vicino a Mayen, il Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, il Parco nazionale degli archi nello Utah o campo san Barnaba a Venezia. Molte riprese si sono svolte in Andalusia (deserto di Tabernas e spiaggia di Mónsul, nel parco naturale Cabo de Gata-Níjar). Ma sicuramente il set più scenografico e imperdibile è quello di Petra, in Giordania. Protagonista è la facciata ellenistica del palazzo del tesoro del faraone, El Khasneh al Faroun, situato molto scenograficamente allo sbocco del canyon. Qui Indy arriva al galoppo, solo, e poi riparte sempre al galoppo, accompagnato dal padre e dall’amico Marcus, che si perdeva anche nel museo da lui diretto…

La Passione di Cristo (2004, M. Gibson). Difficile non cedere al fascino singolare dei Sassi di Matera, che non a caso hanno fatto da set a vari film, come Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, No Time to Die di Fukunaga, L’uomo delle stelle di Tornatore, King David di Beresford e appunto la controversa opera di Mel Gibson (ma con elevato gradimento di pubblico). L’azione si svolge principalmente tra le abitazioni rupestri scavate nel tufo (che rappresentano Gerusalemme), la Masseria Radogna (set dell’infanzia di Gesù), le chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci (Lavanda dei piedi e Ultima cena); la via crucis si snoda nella Civita, l’antico cuore di Matera, mentre il Golgota è stato ricostruito sul Belvedere di Murgia Timone, nei pressi della città e con fantastica vista sui Sassi. Parte delle riprese sono avvenute nel paese abbandonato di Craco, a circa 50 km da Matera (visitabile con guida); tra queste, l’episodio del suicidio di Gesù.