Non è raro assistere, durante i concerti di Laura Pausini, a dei fuoriprogramma che scatenano l’ilarità del pubblico. È successo anche a Eboli, nel bel mezzo dello spettacolo che la cantante sta portando in scena nei palasport italiani prima di volare all’estero per incontrare i fan di tutto il mondo. Questa volta protagonista insieme alla star è stato uno dei presenti, che probabilmente si trovava lì in veste di accompagnatore e che sembrava non fosse particolarmente entusiasta di assistere al concerto della Pausini.
IL SIPARIETTO DURANTE IL CONCERTO – Da alcune clip pubblicate su TikTok si può notare la cantante che si rivolge a quanti si trovano nel parterre: “Sei te che non mi sopporti? Chi dei due non mi sopporta? Come ti chiami, Ciro? Ciro, ti ho fatto la uallera alla pizzaiola (espressione dialettale usata per riferirsi a qualcosa o qualcuno che provoca noia, ndr). Però adesso mi fai il cuoricino, quindi un po’ ti piaccio, un pochettino così?”. Grandi risate nel palazzetto prima di riprendere con lo show che, oltre ai brani dell’ultimo album Anime parallele, ripercorre la carriera trentennale della Pausini.
IL FUORIPROGRAMMA PIÙ FAMOSO – Non è certo la prima volta che la popstar italiana più famosa al mondo suscita l’ilarità del proprio pubblico durante i live. Memorabile quel che accadde in Perù nel 2014, quando alla fine di un concerto l’artista si presentò, come di consueto, sul palco in vestaglia ma questa si aprì e a Laura non rimase che sdrammatizzare con un: “La tengo como todas!”.
LA DEDICA AI FIGLI DEL MARITO – Più di recente, invece, durante la prima delle quattro date romane del nuovo tour, la cantante si è concessa un momento di commozione nel rivolgersi ai figli del marito Paolo Carta dedicando loro queste parole: “Questa canzone che vi ho appena cantato racconta di come la nostra famiglia si stava formando e crescendo insieme a delle persone che amo tantissimo che sono i figli di Paolo. Questa sera due di loro sono qui. So che se non vi piace che lo faccia davanti a tutti però lo sapete, ormai mi conoscete da 18 anni, mi sopportate da 18 anni, anch’io un po’ vi sopporto. Scherzo! È stato bellissimo crescere questi ultimi 18 anni vicino a voi, vedervi diventare uomini, vedervi crescere e mi dispiace che le persone che prendono il ruolo che ho preso io si chiamino ‘matrigne’, è un nome brutto, io sono una persona della vostra vita che non vuole fare la vostra mamma, ma vuole essere al vostro fianco e vedervi realizzare i vostri sogni”.
@vittorionathan Quanti accompagnatori si sono ricreduti ieri sera? ????????❤️ #laurapausini #concerto #eboli #accompagnatori ♬ suono originale – Vittorio Nathan Camillo