Cosa accade al nostro cervello quando ingeriamo determinati alimenti e bevande? E quale correlazione c'è tra questo aspetto e la nostra predisposizione a spendere soldi? Lo spiega il neuroscienziato (anche se il Daily Mail non è totalmente d'accordo): i dettagli
Siamo a pranzo o a cena fuori e, non appena ci sediamo al tavolo, arriva il cameriere con il pane e poi ci chiede cosa vogliamo bere. Vi siete mai domandati quale sia il motivo? Pura cortesia o c’è qualcosa di più? A rispondere è il neuroscienziato americano Daniel Amen, specializzato in disturbi cerebrali. Il suo video – pubblicato sul profilo TikTok @NeuroLab e con 1.8 milioni di visualizzazioni nel momento in cui si scrive – spiega “quello che non sai riguardo ai ristoranti”. “Il pane e l’alcool rendono più probabile che tu ordini di più e spenda più soldi”, ha esordito l’esperto. Quindi ha spiegato: “Il pane ti dà un picco di zucchero nel sangue che poi spinge la serotonina nel tuo cervello e ti rende felice”.
Come l’alcool, esso influenzerebbe il cervello, in particolare il lobo frontale, accrescendo il buon umore e portandoci quindi a spendere di più. Il cervello, infatti, svolge molteplici funzioni e ogni singola parte di esso è deputata ad un’attività specifica. I lobi frontali, scrive il sito dell’Humanitas, “sono responsabili delle funzioni motorie, della capacità di giudizio e di risolvere i problemi”.
Tutto chiaro, no? Ma qualcuno non è d’accordo. Intanto gli utenti su TikTok, che spiegano di mangiare in realtà meno, dopo aver consumato il pane. Altri, invece, ammettono di non interessarsi più di tanto al problema e si lasciano andare a battute e commenti ironici. E poi il Daily Mail. Secondo la testata britannica, infatti, il dottore avrebbe semplificato un po’ troppo il ruolo della seratonina, la molecola che agisce come neurotrasmettitore, conosciuta anche come “ormone della felicità”. “Amen sta semplificando eccessivamente il ruolo della serotonina nella funzione cerebrale – scrive il Daily Mail -. Anche se associamo la serotonina alle sensazioni positive, essa è coinvolta in tutte le funzioni del corpo che non riguardano l’umore, ad esempio la digestione. Detto questo, la serotonina sembra svolgere un ruolo importante nell’apprendimento degli esiti decisionali sbagliati e del comportamento di ricerca del rischio”.
“Potrebbe non essere così semplice: ‘la serotonina aumenta, la felicità aumenta, la spesa aumenta‘”, conclude il tabloid inglese. Logicamente la spiegazione del dottore è tratta da una clip breve, adattata al format di TikTok (che comunque sta lentamente cambiando, dando spazio anche a video più lunghi e brevi). Resta sempre valida l’antica locuzione latina: “In medio stat virtus”. Mangiare e bere sì, ma con parsimonia. E non è (solo) una questione di portafogli.
@neurolab_YOU Didn’t Know About Restaurants!