Nel 2024 sul podio alla guida della prestigiosa orchestra viennese salirà il berlinese Christian Thielemann. Uno dei direttori più accreditati della tradizione tedesca, che collabora con la Filarmonica di Vienna dal 2000
Se siete appassionati di musica classica il primo gennaio potrete condividere dal comodo divano di casa la maestosità e l’eleganza di uno degli eventi più seguiti dai telespettatori di tutto il mondo. E’ il Concerto di Capodanno di Vienna, tradizionale appuntamento con i Wiener Philharmoniker che si svolge nella meravigliosa Goldener Saal del Musikverein di Vienna e sarà trasmesso su Rai2 alle ore 13.30 e in replica su Rai5 alle 21.15.
Nel 2024 sul podio alla guida della prestigiosa orchestra viennese salirà il berlinese Christian Thielemann. Uno dei direttori più accreditati della tradizione tedesca, che collabora con la Filarmonica di Vienna dal 2000. Alfiere della musica di grandi compositori di lingua e cultura tedesca (Wagner, Strauss, Beethoven, Bruckner, Brahms e Schumann) è di casa sui palcoscenici internazionali, da Salisburgo fino alla Wiener Staatsoper e alla Royal Opera House di Londra.
Toccherà a lui, dalla prossima stagione, succedere a Daniel Barenboim alla direzione musicale della Staatsoper Unter den Linden di Berlino. In Italia, da novembre 2024 a marzo 2026 Thielemann sarà impegnato al Teatro alla Scala per la Tetralogia wagneriana del Ring. L’evento di Capodanno, bellissimo anche solo per goderne l’allestimento fra delicati addobbi floreali, musicisti in smoking e pubblico rapito dalla perfezione e dalla maestria dell’orchestra, sarà seguito in oltre 90 paesi in tutto il mondo.
Come di consueto il programma prevede l’esecuzione di quindici brani, con numerose composizioni di Johann Strauss figlio (fra cui Ischler Walzer. Nachgelassener Walzer Nr. 2, dedicato alla cittadina di Bad Ischl, Capitale della Cultura Europea), accanto a opere di Eduard Strauss (fra cui la polka Ohne Bremse op. 238 e la polka-mazurka Die Hochquelle op. 114.). Al programma ufficiale faranno seguito gli amatissimi brani di Johann Strauss Sul bel Danubio blu e la Marcia di Radetzky. Un programma composto da musica vivace e allo stesso tempo nostalgica dal vasto repertorio della famiglia di Johann Strauss e dei suoi contemporanei.
Il primissimo incontro tra Johann Strauss figlio e i musicisti della Filarmonica di Vienna fu una prima assoluta. Strauss aveva composto il valzer Wiener Blut op. 354 per il Ballo dell’Opera di Vienna che si tenne nella sala principale del Musikverein il 22 aprile 1873 e ne diresse personalmente la prima rappresentazione, come era sua abitudine, con il violino in mano.
Una vicinanza importante proseguita nel tempo fino alla morte del compositore avvenuta nel 1899. Il primo Concerto di Capodanno risale invece nel 1939. E poi ancora nel 1941, durante il capitolo più oscuro della storia dell’Austria e di quella della Filarmonica di Vienna. In mezzo alla barbarie, alla dittatura e alla guerra, in un momento di costante preoccupazione: in quel giorno di inizio anno fu eseguito un matinée della Filarmonica intitolata “Concerto di Johann Strauss”.
Torniamo al tema del ballo, che segna l’inizio della collaborazione fra il compositore e i musicisti. Come ogni anno, il Capodanno di Vienna presenta per la tv anche bellissimi momenti di ballo, registrati la scorsa estete con il corpo di Ballo dell’Opera di Vienna. A firmare le composizioni è il coreografo Davide Bombana, al suo quarto Capodanno di Vienna.
Le prima delle due coreografie, sull’Ischler Walzer di Johann Strauss figlio, si svolge nella fastosa Villa Imperiale e nel grazioso Castello di Marmo, situato in cima a un’altura nel grande parco, fra le residenze favorite dall’Imperatrice Sissi.
“Ho immaginato su questa musica un’elegante e altera donna seduta in solitudine che, soffocata dalle responsabilità che la sua posizione le impone, esce sulla terrazza per ammirare la natura circostante”, spiega il coreografo. Poi aggiunge: “La donna si lascia andare per un attimo a un sogno in cui leggerezza, libertà da vincoli e ricerca dell’amore le donano un momento, per quanto effimero, di serenità”. Il pezzo avrà come interpreti la splendida prima ballerina Giorgiana Ketevan Papava ed Eno Peci, suo partner.
Il secondo brano è sul valzer Wiener Bürger di Karl Michael Zierher suonato per la prima volta in un Concerto di Capodanno: “E’ un inno alla danza con cinque coppie di splendidi danzatori del Balletto dell’Opera di Vienna capitanati dalla sfavillante prima ballerina Olga Esina”. I costumi sono di Susanne Bisovsky.