Torna il Concerto di Capodanno del teatro La Fenice di Venezia, l’appuntamento con la grande musica e con la lirica che quest’anno raggiunge la sua edizione numero 21. Si può vedere in diretta televisiva su Rai1 alle 12.20 del 1 gennaio, in differita su Rai5 alle ore 17.15 e si può ascoltare in versione integrale su Rai Radio 3 alle ore 20.30.
A dirigere l’orchestra e il coro del teatro La Fenice e i due solisti, il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori, sarà Fabio Luisi, il cui talento è noto in tutto il mondo. Il programma musicale è diviso in due parti. La prima è esclusivamente orchestrale con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms. La seconda è dedicata al melodramma, con una carrellata di arie e passi corali dal repertorio operistico più amato e rappresentato. Ma c’è un colpo di scena. Un tributo alla storia del piccolo schermo: “Omaggio ai settant’anni della televisione italiana. Che spettacolo la TV”, un medley musicale delle sigle più celebri del palinsesto televisivo.
Veniamo al programma nel dettaglio. Il primo tempo propone la seconda Sinfonia in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms. Composta quasi di getto nell’estate del 1877 debuttò il 30 dicembre 1877 nell’esecuzione dei Filarmonici di Vienna diretti da Hans Richter, ottenendo un immediato successo. A seguire una serie di brani amatissimi del repertorio lirico firmati Verdi, Puccini e Ponchielli. Si partirà dal coro di Giuseppe Verdi tratto dai Due Foscari: “Alla gioia… Tace il vento, è queta l’onda” per proseguire con l’intermezzo orchestrale dalla Manon Lescaut di Puccini che farà da introduzione a due celebri pagine dalla Tosca interpretate rispettivamente dal tenore e dal soprano: “E lucean le stelle” e “Vissi d’arte”. Ancora il coro del teatro La Fenice sarà protagonista nel brano della Traviata di Giuseppe Verdi “Di Madride noi siam mattadori”.
Poi entrerà in scena la tv. Per il suo settantesimo compleanno ecco un medley delle sigle più celebri del suo storico palinsesto: dall’apertura della trasmissione Guglielmo Tell alla sigla dell’Eurovisione passando per le musiche divenute iconiche di Tg1: Carosello, Che tempo fa, Studio Uno, Pinocchio e Gian Burrasca.
Infine un ritorno ai grandi classici del repertorio melodrammatico: di Puccini saranno eseguiti il coro a bocca chiusa e “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly; e “Nessun dorma” da Turandot. Di Ponchielli la splendida Danza delle ore dalla Gioconda.
Il finale sarà di grande presa, con il “Va, pensiero, sull’ali dorate” dal Nabucco di Verdi, “Padre augusto” dalla Turandot di Puccini e il brindisi “Libiam ne’ lieti calici” di nuovo dalla Traviata. L’evento si potrà seguire anche sui canali social con l’hashtag #Capodannofenice. È previsto un live streaming sulla piattaforma digitale SigmArt.