Sequestro amministrativo a Bari per la nave Ocean Viking. A darne notizia è Sos Mediterranee che su X scrive: “Ocean Viking fermata per una presunta violazione del “decreto Piantedosi” per la seconda volta in due mesi. Una legge ingiusta, che punisce i soccorritori umanitari per aver svolto quel lavoro che gli Stati non riescono a fare nel #mediterraneo”.
La ong sottolinea che la nave “è dunque ferma per aver effettuato una minima deviazione dalla sua rotta verso Bari. Una deviazione che non ha causato alcun ritardo su un viaggio di quasi 3 giorni. I 3 soccorsi di 244 persone erano stati effettuati sotto il coordinamento delle autorità marittime”.
????#OceanViking fermata per una presunta violazione del “decreto Piantedosi” per la seconda volta in due mesi. Una legge ingiusta, che punisce i soccorritori umanitari per aver svolto quel lavoro che gli Stati non riescono a fare nel #mediterraneo
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“Questo decreto legge è l’ennesimo tentativo di ostacolare l’assistenza alle persone in pericolo. È stato concepito per tenere le navi SAR fuori dal #mediterraneo per lunghi periodi, il che produce altre morti in mare”, dice Anita, coordinatrice Sar di Ocean Viking. La nave è giunta a Bari la mattina di sabato scorso. I 244 migranti soccorsi e sbarcati nel capoluogo pugliese sono di diversa provenienza: alcuni arrivano dalla Eritrea, altri da Sudan, Bangladesh e Pakistan e altri dalla Siria e dal Libano. Tra loro 29 minorenni di cui 13 accompagnati che hanno un’età compresa tra i 2 e gli 11 anni e sono di nazionalità siriana e libanese, mentre altri 16 provenienti da Siria, Bangladesh e Pakistan non sono accompagnati e hanno un’età superiore ai 16 anni.