Politica

“Meloni prenda le distanze da Delmastro e Pozzolo. Fino a quando coprirà questi comportamenti?”

Pd e Alleanza Verdi Sinistra chiedono a Giorgia Meloni di prendere posizione sullo sparo partito alla festa di Capodanno dove partecipavano il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e il deputato Fdi Emanuele Pozzolo. È servito a poco il comunicato di Fratelli d’Italia delle scorse ore che ha cercato di liquidare la vicenda come “un caso non politico”: lo scandalo non si ferma e i partiti di opposizione chiedono che dalla leader di Palazzo Chigi arrivi una reazione di condanna netta e chiara.

Non è una fiction di seconda serata“, ha detto la responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani. “Il sottosegretario che fa dossieraggio contro l’opposizione affidando le notizie riservate al collega Donzelli, il senatore che presenta una proposta di legge che mette i fucili in mano ai sedicenni e il deputato che va in giro armato, non sono solo ‘sfortunati’ come dichiara Delmastro oggi in una pregevole intervista, ma racconta molto delle abitudini di chi oggi guida il paese“. E, ha continuato la dem, “non sono fatti di cronaca, sono fatti tutti politici. Fino a quando la presidente Meloni coprirà questi comportamenti del tutto incompatibili con i ruoli istituzionali rivestiti da questi ‘sfortunatì colleghi di partito?”. Per il responsabile informazione dei dem Sandro Ruotolo, Meloni “deve prendere le distanze pubblicamente” dai due ” e “agire di conseguenza”: “E’ il comunicato di Fratelli d’Italia a certificare che è un fatto politico”, ha dichiarato. “Questa destra populista ha costruito le sue fortune elettorali su fatti di cronaca, sulla insicurezza, sul pericolo immigrati, sugli stupri e oggi ci viene a dire che non è successo nulla in provincia di Biella la notte di Capodanno”. Delmastro e Pozzolo “devono dirci come sono andati veramente i fatti”. Meloni “non può nascondersi dietro a un fatto di cronaca. Un buon politico fa buone leggi, un cattivo politico fa cattive leggi. Questa destra al governo è sempre più pericolosa per la nostra sicurezza e anche per la loro”.

Tra i 5 stelle è intervenuto l’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo. “La pericolosa cultura delle armi che imperversa all’interno di Fratelli d’Italia porta a un solo risultato: il far west”, ha scritto su Facebook. “Solo pochi giorni fa la scellerata proposta di estendere l’uso del fucile da caccia ai sedicenni. Adesso un deputato della Repubblica italiana che gira armato. Tutto ciò non solo è gravissimo, ma certifica il pericoloso sdoganamento della cultura delle armi messo in atto dal governo di Giorgia Meloni. Ma è davvero questo il Paese che vogliamo? Mi auguro sia fatta piena luce su questa vicenda”.

Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, evoca le dimissioni: “La conferenza stampa della premier Meloni del 4 gennaio deve essere l’occasione per fare chiarezza, dallo scandalo Anas alla vicenda inquietante della festa Delmastro con spari e ferito”. E la premier, ha continuato, “non si presenti con vuote risposte o giustificazioni, cercando per l’ennesima volta di coprire i suoi amici di partito: chiediamo provvedimenti concreti, iniziando con le dimissioni di coloro che hanno causato imbarazzo all’Italia”. E il presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama Peppe De Cristofaro ha aggiunto: “La destra, in particolare Fratelli d’Italia, ha una vera e propria passione per le armi. Una passione che ha portato l’eurodeputato FdI Fiocchi a fare gli auguri di Natale ai lecchesi con un albero decorato con dei bossoli e cartucce di arma da fuoco, che peraltro produce la famiglia, il senatore Amidei a presentare, per poi ritirarla subito, una proposta di legge per dare la possibilità di sparare ai sedicenni e per la caccia libera. Infine, il Capodanno del sottosegretario Delmastro dove il deputato Pozzolo si è presentato con una pistola e ci è scappato il ferito”. E “anche questa volta Giorgia Meloni farà finta di niente?”.