Fra i colossi dell’elettronica di consumo che ambiscono ad allargare il loro business al mondo automotive figura anche la cinese Xiaomi, che ha tolto i veli alla sua prima vettura elettrica, denominata SU7. Auto che somiglia (parecchio) a un’altra autovettura a batteria, la Porsche Taycan: certo, le ragioni dell’aerodinamica vincolano non poco l’estro dei designer.

Tuttavia, è chiaro che la musa ispiratrice della SU7 sia proprio la berlina-coupé tedesca. Del resto, quella dell’automotive è una scommessa che Xiaomi vuole vincere, come dimostrano i 10 miliardi di dollari che il colosso della Repubblica Popolare investirà nell’arco dei prossimi 10 anni nel suo progetto di mobilità.

Lunga circa 5 metri, la SU7 offre un abitacolo spazioso, grazie ai 3 metri di passo. Mentre ai bagagli, considerato pure il contributo del pozzetto anteriore, sono riservati 623 litri di volume. La versione di punta del modello sprigiona una potenza di 673 CV – erogati da due motori, uno per asse, in modo da avere la trazione 4×4 – e può divorare lo 0-100 km/h in appena 2,78 secondi.

Numeri che hanno poco hanno a che fare con la salvaguardia dell’ambiente, ma che sono più che sufficienti per impensierire la Taycan. Anche perché nel 2025 la SU7 sarà implementata con funzionalità avanzate di guida autonoma, tanto per rompere un po’ le scatole anche a Tesla. A immagine e somiglianza della Taycan anche chicche come l’aerodinamica attiva – con ala posteriore estraibile – e le sospensioni pneumatiche.

Grazie alla tecnologia a 800 Volt, la Xiaomi permette di ricaricare 220 km di autonomia in cinque minuti, e 390 km in 10 minuti (quasi il doppio rispetto alla Tesla Model S). La batteria, alloggiata all’interno del pianale, è prodotta dalla Catl – altro gigante asiatico – e ha una capacità di 101 kWh, buoni per un’autonomia dichiarata di ben 800 km. All’interno, a centro plancia, c’è un (maxi) schermo da 16,1” dedicato all’infotainment: ovviamente il sistema ricalca le logiche di funzionamento di uno smartphone ed è perfettamente integrato con gli altri prodotti della Xiaomi.

E se la SU7 al top della gamma, che si chiama “Max”, fosse troppo performante, c’è anche la più “umana” versione da 299 CV e trazione posteriore, con autonomia di 668 Km. Ancora da definire i prezzi che, però, si preannunciano molto concorrenziali. Un altro grattacapo per gli uomini di Zuffenhausen.

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