Televisione

Debutto d’oro per Marco Liorni a l’Eredità: il preserale invernale parte con il 26,5% e stacca la concorrenza di Bonolis

Uno stile istituzionale e familiare che ha favorito una partenza migliore del predecessore Insinna

Alla conduzione de “L’Eredità” lo scorso luglio la Rai aveva annunciato Pino Insegno. L’amico ventennale di Giorgia Meloni doveva sostituire alla guida dello storico quiz di Rai1 Flavio Insinna. Sulla sua strada ha però trovato numerosi ostacoli e polemiche: dai bassi ascolti de “Il Mercante in Fiera” fino al veto sul suo nome arrivato dalla società di produzione che detiene i diritti del game show. Banijay Italia, in sede di rinnovo dell’accordo biennale con la Rai, che era scaduto, ha chiesto di poter approvare il conduttore del programma.

Da qui la decisione dei vertici di Viale Mazzini di affidare il preserale invernale al timoniere della fascia nel periodo estivo: Marco Liorni, reduce da cinque anni di ottimi ascolti a “Reazione a Catena”, con l’ultima edizione in onda per la prima volta fino al 1° gennaio 2024. Un passaggio “naturale” promosso dal pubblico, Liorni ha debuttato con ascolti record: la prima puntata ha ottenuto ben 4.673.000 telespettatori con il 26,5% di share (anteprima vista da 3.540.000 con il 23,4%)

Uno stile istituzionale e familiare che ha favorito una partenza migliore del predecessore Insinna, superando nettamente il competitor “Avanti un altro”, dietro Rai1 di ben sette punti. Al debutto il game show di Canale 5, condotto da Paolo Bonolis, è stato visto da 3.263.000 spettatori con il 19,2% (anteprima vista da 2.249.000 con il 15,7%).

“Posso dire solo grazie e essere riconoscente alla Rai per tutti questi anni bellissimi”, ha dichiarato Insinna in un’intervista al quotidiano La Repubblica: “Fosse successo a 30 anni, di non condurre più un programma, credo che avrei reagito in un altro modo. Rabbia e paura: ‘E adesso?’. Ma ho 58 anni e a 58 anni sei obbligato ad avere il cervello della tua età. Accetti le decisioni. Poi non si può neanche pensare di condurre la stessa trasmissione per tutta la vita“.