Politica

L’Italia del 2024 dovrà avere due qualità che finora il governo Meloni non ha mostrato

di Paolo Tettamanti

Per il panorama internazionale credo proprio che il tema sia la perdita di leadership dell’Occidente (Usa soprattutto). Il processo è diventato evidente a tutti quest’anno e le due guerre in corso hanno contribuito ad accelerare la spinta verso un mondo multipolare. Certamente non è un processo semplice né sarà indolore (conflitti in aumento, mercati depressi da incertezza e calo della domanda, aumento dei paesi con economia di guerra,…) e i risultati delle elezioni potranno aumentare la tensione e rendere più o meno doloroso il processo.

L’Italia e soprattutto il suo governo dovranno capire come muoversi in questo scenario e la fatica maggiore sarà l’abbandono dell’atteggiamento ideologico e fideistico verso l’atlantismo per adottare una politica estera più pragmatica che però richiederà intelligenza politica e capacità di essere protagonisti nella rete diplomatica internazionale: due qualità che fino ad ora il governo Meloni non ha dimostrato.

Sul fronte interno invece il tema chiave è quello della ripresa della domanda interna che appare depressa dalle politiche sulla (o contro?) la povertà e sulle difficoltà della classe media. Senza una ripresa della domanda interna – con quello che ne consegue in termini di maggiore occupazione, maggior gettito fiscale, minor ricorso ad ammortizzatori sociali e così via – non sarà possibile alcun rilancio dell’economia visto che abbiamo perso molta della nostra struttura industriale e che la maggior parte delle imprese italiane vive di sostegni economici statali più che delle proprie capacità di affrontare il mercato.

Il timore però è che questo governo abbia un approccio troppo ideologico, poco pratico e forse troppo inquinato dalle lobby ai problemi dell’Italia, e uno poco autorevole e molto gregario sulla politica internazionale: non sono buone premesse per il prossimo anno perché chi ci governa dovrà agire con un coraggio e una lucidità che non sembra avere.

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