Il libro per raccontare lo straordinario restauro - 2/4
A distanza di due anni dal lungo restauro della cappella cinquecentesca conclusosi con un risultato straordinario, esce in libreria La Sagrestia di Michelangelo. Nuovi studi e restauro in un elegante volume curato da Monica Bietti (già Direttrice delle Cappelle Medicee da 2003 al 2015) e Claudia Echinger-Maurach (studiosa di Michelamgelo), edito da Mandragora, che sarà presentato martedì 16 gennaio 2024, alle ore 17.30, nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, dopodiché i presenti avranno la possibilità di ammirare da vicino la Sagrestia Nuova appena restaurata e con un più efficiente impianto di illuminazione.
Con la campagna fotografica dell’esperto Antonio Quattrone, che ha seguito passo dopo passo i vari momenti del restauro della Sagrestia Nuova, il libro si compone di tre parti: la prima è dedicata alla storia della Cappella, dalla sua realizzazione (che iniziò nel novembre del 1519 con la demolizione di due case che dovevano lasciar spazio alla nuova architettura michelangiolesca) fino ai giorni nostri. Si tratta esattamente di cinque secoli durante i quali la storia del sacrario dei Duchi (Giuliano duca di Nemours, Lorenzo duca di Urbino e Alessandro duca di Firenze) e dei “Magnifici” (Lorenzo e Giuliano) avrebbe attraversato due dinastie (Medici e Lorena) e un regno (d’Italia) prima di essere uno dei musei più visitati della Repubblica.
La seconda parte è interamente dedicata al restauro specifico delle varie parti che compongono la Sagrestia Nuova, raccontato da coloro che ne sono stati i protagonisti (oltre a Bietti intervengono Marina Vincenti, Daniela Manna, Antonio Forcellino, Anna Rosa Sprocati e Chiara Alisi), facendo scoperte su scoperte e mettendo a punto specifiche tecniche d’intervento, come appunto quella della fantascientifica “biopulitura” di alcuni superfici marmoree.
La terza e ultima parte, infine, è costituita da un’insieme di tavole – appartenenti al rilievo in 3D della Sagrestia Nuova eseguito dall’Università IUAV di Venezia nel 2015-2016 – che aiuta a capire le fasi progettuali della Cappella, a conferma che le 376 pagine del libro, oltre a colmare un’evidente lacuna nel panorama editoriale nazionale e internazionale, forniscono una vera e propria storia per immagini di uno dei luoghi simbolo dell’arte di Michelangelo.