Sembra essere diventata un telefilm, ma la vicenda della "veggente" di Trevignano è più attuale che mai
Sembra essere diventata un telefilm, ma la vicenda della “veggente” di Trevignano è più attuale che mai. O almeno così vorrebbe la protagonista di tutto, l’ex imprenditrice conosciuta come Gisella Cardia. La sedicente veggente è infatti tornata a fare dirette su Youtube forse nella speranza di tornare a fare buoni numeri dato che, almeno dal vivo, i fedeli sembrerebbero diminuiti.
Ma riavvolgiamo il nastro con una sorta di riassunto delle “puntate” precedenti. Maria Giuseppa Scarpulla, nota come Gisella Cardia, è la “veggente” di Trevignano che afferma di aver visto lacrimare sangue dal volto della statuetta portata a casa da un viaggio a Medjugorie e di ricevere dalla Madonna messaggi per i fedeli. Un vero e proprio caso mediatico che ha spinto gli stessi religiosi e curiosi a raggiungere Cardia per seguire i suoi incontri con conseguenti apparizioni. Secondo numerose indiscrezioni Gisella in questo modo avrebbe guadagnato migliaia di euro. L’ex imprenditrice siciliana operante nel settore delle ceramiche, 53 anni, dopo una bancarotta è stata condannata a due anni di reclusione. La conseguente pena (poi sospesa) ha portato la veggente a trasferirsi a Trevignano, rendendo il paese un vero e proprio luogo di pellegrinaggio (con tanto di abusi edilizi ora rimossi). Non solo apparizioni, ma anche lacrime che saltuariamente scendono dal volto della statuina della Madonna e stigmate a mani e piedi della stessa Gisella. La veggente di Trevignano, durante uno dei tanti collegamenti con Pomeriggio5 lo scorso anno, aveva raccontato che “a partire dal mercoledì delle ceneri si erano aperte delle ferite di forma circolare, delle specie di stigmate”. Rosanna Chifari, medico che ha curato le stigmate di Gisella, ha raccontato: “Le ferite profumavano intensamente di fiori. In una situazione clinica normale, una ferita di questo tipo comporterebbe una sintomatologia molto eclatante e grave e invece le sue mani, malgrado le lesioni, si muovevano normalmente. La stessa cosa accadeva in altre figure come quella di Padre Pio”.
Tanto clamore, dunque, fino ad arrivare al 3 gennaio 2024, al terreno in via Campo delle Rose dove si sono presentati alcuni seguaci, qualche decina (forse un centinaio scarso), per seguire dal vivo la recita del primo rosario del mese. Un numero esiguo rispetto ai suoi standard. Proprio da lì, con il microfono in mano, dal centro del luogo di preghiera, Cardia ha deciso di “riapparire” in diretta anche dal suo canale YouTube. “Abbiamo ripreso le dirette in modo che sia gli ammalati che le persone anziane che non si possono muovere possono pregare con noi anche oggi”, ha fatto sapere, senza specificare se ci fossero altri motivi dietro alla scelta.
Intanto però tra gli abitanti del posto che invitano i giornalisti a non parlare più della vicenda e coperture messe per impedire alle telecamere di riprendere, il tutto avviene ripreso live (quasi come un’esclusiva) alla luce del sole. O, meglio, dell’apparizione Divina.