“Chiedo scusa per quello che ho fatto, ho sbagliato. Al momento non mi sono reso conto della gravità, ma non volevo uccidere nessuno”. Sono queste le parole che Alex Baiocco ha pronunciato davanti al gip di Milano. Il 24enne è stato arrestato per aver teso un cavo d’acciaio ad altezza uomo in mezzo alla carreggiata di Viale Toscana. I fatti sono avvenuti nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Un residente della zona aveva chiamato i carabinieri che, intervenendo tempestivamente, sono riusciti a bloccare il ragazzo e anche a scongiurare conseguenze pericolose per motociclisti e automobilisti.
Il giovane, accusato di strage e attentato alla sicurezza del trasporti, è stato interrogato dal gip Domenico Santoro, che ha confermato la custodia cautelare nel carcere milanese di San Vittore. Baiocco, come ha riferito il suo avvocato Dario Trovato, è “distrutto” per quello che è accaduto e “non si dà pace”. Restano ancora da identificare gli altri due complici di Baiocco, che erano riusciti a fuggire a bordo di uno scooter: proseguono le ricerche dei carabinieri.