Elvis Presley, l’intelligenza artificiale lo riporta in vita sul palco e torna in tour da novembre
“Elvis Evolution” vedrà protagonista assoluto l'artista, scomparso a soli 42 anni nel 1977, come un ologramma per debuttare a Londra a novembre e poi spostarsi in diverse città tra cui Las Vegas, Tokyo e Berlino
Dopo Michael Jackson, Whitney Houston, Tupac Shakur e gli Abba, forse mancava proprio lui, il re del rock and roll: Elvis Presley. Ed è successo. Grazie all’intelligenza artificiale il grande artista, scomparso nel 1977 a soli 42 anni, tornerà in tour con “Elvis Evolution”, come un ologramma per debuttare a Londra a novembre e poi spostarsi in diverse città tra cui Las Vegas, Tokyo e Berlino.
Dunque la compagnia britannica Layered Reality ha creato lo show, utilizzando l’intelligenza artificiale, le proiezioni olografiche, la realtà aumentata e gli effetti multisensoriali per riprodurre l’artista a grandezza naturale e celebrarlo. Dopo aver stretto un accordo con Authentic Brands Group, proprietaria dei diritti di Elvis, si è avuto accesso a migliaia di foto personali e archivi homevideo, per lavorare dal punto di vista tecnico e far sì che la resa sul palco possa essere quanto più vicino alla realtà. “Sarà un tributo di nuova generazione alla leggenda musicale che è Elvis Presley”, ha promesso l’amministratore delegato di Layered Reality Andrew McGuinness.
Ma non è un caso isolato. Infatto “Elvis Evolution” arriva dopo il grande show “Abba Voyage”, che ha trasformato lo storico gruppo svedese in avatar, la voce dell’artista Andy Warhol ricreata per il documentario Netflix “The Andy Warhol Diaries”, la voce di John Lennon nel pezzo postumo dei Beatles “Now And Then”, “An Evening With Whitney: The Whitney Houston Hologram Tour” andato in scena dal 2020 al 2023, l’ologramma del rapper Tupac Amaru Shakur con Snoop Dog durante il Coachella Festival del 2012 e la performance ai Billboard Music Awards del 2014 di Michael Jackson. In lavorazione, sempre grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, il film sulla vita di Edith Piaf, dal titolo provvisorio “Edith”. Il progetto – ambientato tra Parigi e New York dal 1920 al 1960 – consentirà alla star della musica francese di raccontare la sua storia, a 60 anni dalla morte. L’intelligenza artificiale verrà alimentata da centinaia di clip vocali e di immagini, alcune vecchie più di 80 anni.