È partita la gara tra le emittenti ad aggiudicarsi il confronto tv tra Giorgia Meloni e la segretaria Pd Elly Schlein. Dopo la disponibilità avanzata dalla premier durante la conferenza stampa di fine anno, da tutti i maggiori network arrivano candidature più o meno esplicite a ospitare il faccia a faccia. Che, peraltro, dovrà tenersi al massimo entro tre mesi: a inizio aprile, infatti – e cioè a sessanta giorni dalla data delle elezioni europee – si entrerà in regime di par condicio e le trasmissioni saranno obbligate a invitare esponenti di tutti i partiti in corsa. A ricordarlo è stato un esperto della materia, Bruno Vespa, rivendicando un diritto di prelazione della Rai: “Noi abbiamo per primi fatto l’invito a entrambe, un minuto dopo che la leader del Pd avanzò la richiesta di un confronto”, ha sottolineato. Il riferimento è allo speciale di Porta a porta sulle vittime di mafia dello scorso 30 novembre, a cui avevano partecipato sia Meloni che Schlein (ma in momenti diversi).
A scalpitare c’è anche Sky Tg24: la testata all news “è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita, ogni volta che i protagonisti della politica hanno manifestato la volontà di farli”, ha rivendicato nei giorni scorsi il direttore Giuseppe De Bellis. Affermando: “Sky Tg24 si candida ad ospitarlo ed è già al lavoro per contattare i rispettivi staff e così individuare data e regole condivise”. Più sfumata la candidatura del direttore del Tg La7, Enrico Mentana, che lancia il sasso con un post su Instagram: “Mi piacerebbe che il genere tornasse in auge (chiunque sia a ospitarlo!). Toccò proprio a me per sorte inaugurarlo esattamente trent’anni fa, con Berlusconi e Occhetto. Mi capitarono poi Berlusconi-Prodi, due anni dopo, e la sfida del Cav con Rutelli, ma solo molto dopo il loro scontro elettorale del 2001. Molto forti anche i confronti D’Alema-Fini, e a suo modo unico quello referendario tra Renzi e De Mita nel 2016″, scrive pubblicando le foto del duello del 1994.
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Mancava solo Mediaset, che infatti si è fatta avanti all’Epifania: l’azienda di Cologno Monzese si è detta pronta a “garantire uno spazio indipendente, pluralista ed equilibrato, offrendo uno speciale del Tg5 in onda subito dopo il telegiornale delle 20 o in prima serata. Anche tutti gli altri approfondimenti in prime time sono disponibili a ospitare l’eventuale confronto”, si legge in un comunicato. E Myrta Merlino, conduttrice di Pomeriggio Cinque, ne approfitta per candidarsi a fare da anchorwoman in un confronto completamente al femminile: “Cambiamo il mondo con una sola immagine”, dice a Repubblica.