Tre rottweiler sfondano il cancello e sbranano il cane del vicino. Il padrone: “Siamo traumatizzati: io e mia figlia siamo rientrati a casa e l’abbiamo visto divorato”
I "cani-killer" sono ora isolati e verranno visitati da un veterinario: saranno fatti dei test comportamentali sugli animali in questione per vedere come reagiranno a determinati stimoli. In base a come risponderanno, si presume, verrà deciso se praticare loro l'eutanasia o meno
Un cane di sei anni è stato brutalmente ucciso da tre rottweiler. “È stato divorato“, ha dichiarato Arnaud – il proprietario del Border Collie preso di mira -, che ha spiegato di essere rimasto scioccato da ciò che visto nel suo giardino. “Quando torni a casa e vedi queste immagini, è traumatico. E quando hai 13 anni, è ancora peggio”, ha detto, facendo inoltre riferimento al turbamento subito dalla figlia Axelle, che ha visto com’è stato ridotto il suo amato cagnetto.
Il dramma si è consumato in una cittadine francese, vicina a Roanne. I rottweiler sono di proprietà di un vicino di Arnaud che, il giorno dopo la morte del cane, è stato denunciato dal padrone del Border Collie per il trauma psicologico che è stato causato a lui ma, soprattutto, alla figlia. L’aggressione è avvenuta per le ore 19 di giovedì 4 gennaio, con i tre cani che sarebbero sfuggiti, per dinamiche ancora da definire, dalla custodia del padrone. Avrebbero poi sfondato le assi di legno che davano accesso al cancello della proprietà, prima di adocchiare e sbranare ‘l’amico a quattro zampe’ di Arnaud, trovato morto dalla piccola Axelle una volta tornata a casa dopo la spesa con il papà.
“I tuoi cani sono scappati di nuovo?”, ha chiesto Arnold al padrone dei tre rottweiler, dopo che li ha avvistati in prossimità della sua abitazione. “Abbiamo percorso i cinquanta metri fino alla casa. I cancelli erano sfondati, le tavole erano a terra e il nostro cane era stato mangiato. Non ci sono altre parole per definirlo”, ha continuato il genitore, come riportato da Le Pays.
I ‘cani-killer’ sono ora isolati e verranno visitati da un veterinario. Saranno fatti dei test comportamentali sugli animali in questione per vedere come reagiranno a determinati stimoli: in base a come risponderanno, si presume, verrà deciso se praticare loro l’eutanasia o meno. Il caso ha fatto molto scalpore in Francia. L’opinione pubblica si è molto frammentata sulla questione, anche se in molti scagionano i rottweiler da (tutte) responsabilità: “È una vergogna che, a causa di persone negligenti e irresponsabili, gli animali debbano pagarne il prezzo. Sono stato con loro in passato e possono essere cani adorabili”, viene riportato.