Calcio

Derby Lazio-Roma, i tifosi biancocelesti fanno il saluto romano a Ponte Milvio prima del match. Tensioni fuori dall’Olimpico: tre fermati

Altri saluti romani nella Capitale e disordini e tensioni dopo il derby. Questa volta ad opera dei tifosi della Lazio, durante il tradizionale appuntamento a Ponte Milvio, prima del derby di Coppa Italia contro la Roma. Un gruppo di biancocelesti con le braccia tese ha cantato “Avanti ragazzi di Buda”, canto ungherese degli anni ’50 contro la dittatura sovietica che è annoverato tra le canzoni dell’estremismo di destra. In un passaggio i tifosi intonano: “Nascosta tra i libri di scuola anch’io porterò una pistola”.

Accade spesso tra i tifosi laziali che vengano intonati cori inneggianti al fascismo, accompagnati dal saluto romano. L’episodio però arriva a tre giorni di distanza dalla commemorazione di Acca Larentia, dove circa milla militanti di estrema destra hanno fatto saluti romani per ricordare i tre attivisti del fronte della gioventù uccisi.

Le immagini delle persone schierate in formazione militare protagonisti dei saluti romani e del rito del “Presente!” davanti all’edificio che ospitava la sezione romana del Movimento sociale italiano sono ora al centro delle indagini della Digosun centinaio di militanti sono stati identificati e cinque denunciati per apologia del fascismo – e del dibattito politico. Poco prima dei saluti romani dei tifosi laziali a Ponte Milvio, in Parlamento il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondeva all’interrogazione della segretaria del Pd Elly Schlein proprio su Acca Larentia.

Dopo la partita sono stati registrati disordini fuori dallo stadio Olimpico. Due gruppi di circa duecento tifosi giallorossi hanno cercato più volte di raggiungere Ponte Milvio per entrare in contatto con i supporter della Lazio. Ci sono stati lanci di pietre e bastoni contro le forze dell’ordine che li hanno dispersi con delle cariche. Tre tifosi sono stati fermati dalla polizia e la loro posizione è ora al vaglio.