“Il caso di Giulia Cecchettin? Mi è sfuggita questa cosa… Purtroppo non conosco questa storia. Lui ha ucciso lei? Questa storia la sto sentendo per la prima volta qui”. È calato il gelo nello studio di “È sempre Cartabianca” quando Al Bano ha risposto così alle domande di Bianca Berlinguer sul tema dell’omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa uccisa lo scorso novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il caso di cronaca ha sconvolto l’opinione pubblica e ancora tiene banco sulle cronache nazionali ma il cantante di Cellino San Marco ha spiegato che si trova spesso all’estero per lavoro e così non ne ha saputo niente: “Su 365 giorni, sono fuori dall’Italia per 300 giorni, purtroppo mi è sfuggita”, si è scusato con la conduttrice che intanto cercava di riassumergli la vicenda. “Lui ha ucciso lei? La famiglia di questo soggetto non ha mai capito le debolezze di questa persona?”, ha chiesto allora l’artista.
Quindi, chiusa la parentesi sui femminicidi, Al Bano ha risposto alle domande di Berlinguer su una serie di svariati argomenti: “La politica in Italia? I politici sembrano impegnati a insultarsi l’un l’altro. Prima c’era molta più eleganza, ora fanno tutti schifo. Tutto è peggiorato, nessuno fa niente per cambiare le cose e questo è il dramma. Sono scoraggiato da questo modo di fare politica, gli italiani meriterebbero di più”, ha detto. “La guerra tra Ucraina e Russia? Esprimo il pensiero di uomo che conosce la differenza tra guerra e pace. Io voglio la pace, ma un centinaio di persone decidono che tanti devono andare in guerra e morire. Quelli che decidono, invece, non muoiono mai”.
Albano non conosce la storia di Giulia Cecchettin. La Berlinguer gliela racconta e lui: “Forse il seme di questo odio è la tanta violenza che vedo in tv. Ai miei tempi vedevo Tarzan e i bei western”
I bei western in cui non ci si ammazza a colpi di pistola ❤️ #esemprecartabianca pic.twitter.com/aFJYEFj5W3
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 9, 2024