Tolleranza zero contro chi abbandona il proprio animale, soprattutto se poi si verifica un incidente stradale con morti o feriti”. L’emendamento della Lega al nuovo Codice della Strada è stato approvato dalla commissione Trasporti della Camera. Il testo prevede l’applicazione “delle pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime per chi abbandonando l’amico a quattro zampe mette in pericolo anche gli altri utenti della strada”. Alla pena principale, che con queste modifiche avrà un deciso inasprimento, si “applicano anche le pene accessorie previste per gli stessi reati, che vanno dalla sospensione alla revoca della patente in proporzione della gravità del fatto”. Il testo approvato è una riformulazione di una proposta simile della deputata Michela Vittoria Brambilla (Noi Moderati) e presentata dall’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente.

Quello dell’abbandono degli animali è “un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili”, spiegano dalla Lega Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto che motivano non solo nella crudeltà del gesto la motivazione di un intervento così drastico: a rischiare, spiegano i deputati, sono infatti anche le persone la cui sicurezza può essere messa in pericolo da animali vaganti. L’obiettivo di “inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada, arrivando fino alla revoca o la sospensione della patente” era stato auspicato dallo stesso leader leghista Matteo Salvini.

“Se la modifica, come auspico, diventerà legge – dice Brambilla – oltre alle conseguenze penali che possono diventare gravissime in caso di incidente, rischia una pesante sanzione amministrativa con la sospensione della patente. Chi intende macchiarsi di un gesto così odioso, ci penserà due volte”. La parlamentare ex Forza Italia punta a far approvare le altre due sue proposte sull’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale (carrozzelle e botticelle) e sulle misure per garantire la sicurezza degli utenti della strada nelle aree ad alta densità faunistica con corridoi, barriere e recinzioni, dissuasori acustici o visivi e limiti di velocità ridotti nelle ore notturne.

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