Una bimba di 5 anni è precipitata dal secondo piano di un palazzo di Caivano (Napoli), in via Volta. È tutto avvenuto poco prima delle 11. Su quello che al momento appare un incidente indagano i carabinieri. Sembra che la caduta sia stata attutita da fili per stendere la biancheria. La piccola è stata trasportata all’ospedale pediatrico Santobono. I militari dell’Arma sono al lavoro per chiarire la dinamica ed eventuali responsabilità: la piccola, nata in Italia e figlia di cittadini stranieri regolari, era da sola in casa. A quanto apprende LaPresse, il padre della bimba era al lavoro mentre la madre era impegnata in alcune commissioni.

“La piccola è arrivata vigile in ospedale, ha piccole escoriazioni e non è in pericolo di vita” ha spiegato all’Ansa Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico di Napoli- “La bambina parla normalmente – spiega Tipo – ha risposto alle nostre domande. Ha dei doloretti per escoriazioni non gravi in diverse parti del corpo, in particolare ha piccole ferite alle dita di una mano. Adesso è in condizione discrete, è vigile, reattiva e orientata nel tempo e nello spazio, non sembrano esserci quindi danni neurologici. Sta facendo analisi, al momento non ci sono segni di emorragia ma le condizioni precise si valuteranno dopo le analisi, e poi ci sarà il ricovero. Pare che la sua caduta dal balcone sia stata attutita dai ferri per stendere i panni dei piani sottostanti, che hanno creato un rallentamento della caduta”.

Caivano è il quartiere diventato simbolo del degrado per le violenze sessuali di branco contro due bambine e i blitz per smantellare le piazze di spaccio del Parco Verde. E si tratta degli stessi luoghi noti per la vicenda della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni violentata e poi lanciata dal terrazzo dell’ottavo piano del palazzo dove abitava il 24 giugno del 2014, nel Parco Verde di Caivano.

Intanto nei giorni scorsi sono state fissate le date degli incidenti probatori relativi alle due cuginette vittime di abusi a Caivano, in provincia di Napoli, che vedono indagati otto giovani (due maggiorenni e sei minorenni). Le bimbe saranno ascoltate in modalità protetta il 19 e il 22 gennaio prossimi e alle audizioni saranno presenti, per la Procura per i Minorenni di Napoli, il sostituto procuratore Claudia De Luca e il gip Umberto Lucarelli mentre per la Procura di Napoli Nord, che si sta occupando dei due maggiorenni, i sostituti procuratori Sabrina Navarro e Maria Carmen Quaranta, e il gip Fabrizio Forte. “Siamo certi che l’audizione delle minori – spiega l’avvocato Clara Niola, legale dei genitori di una delle due bimbe – avverrà nel clima più sereno possibile, a garanzia sia delle genuinità del ricordo, dell’acquisizione della prova e, soprattutto, della serenità delle minori, per evitare il rischio di vittimizzazione secondaria”.

Foto di archivio

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