Ha ucciso a coltellate la compagna 38enne, in un’abitazione a Valfloriana (in Trentino), e poi con l’auto è andato in un casolare di sua proprietà dove si è tolto la vita impiccandosi. È questa la ricostruzione del femminicidio avvenuto nella tarda mattinata di giovedì. Il corpo dell’uomo è stato poi rinvenuto nel Comune di Castello Molina di Fiemme. Ester Palmieri e Igor Moser si stavano separando e, secondo quanto si è appreso, vivevano già in abitazioni separate. La coppia aveva tre bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni che si trovavano all’asilo e a scuola al momento dell’omicidio-suicidio.
A scoprire il cadavere sono stati i familiari della donna. Ester sarebbe morta dissanguata a causa delle ferite ricevute probabilmente da un coltello. Il femminicidio è avvenuto a Montalbiano, frazione del Comune di Valfloriana. Il corpo di Igor Moser è stato trovato invece nel sottotetto dell’appartamento in cui viveva, al civico 2 di via Valle, a Castello Molina di Fiemme. Secondo quanto trapela l’uomo non avrebbe accettato la separazione e, al culmine dell’ennesimo litigio, avrebbe ucciso la compagna. Sul posto sono in corso gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Cavalese e della pm di turno Maria Colpani che sta coordinando le indagini per escludere responsabilità di terzi. I bambini sono stati affidati temporaneamente allo zio.
Ester Palmieri era nata a Cavalese e cresciuta a Valfloriana, in Val di Fiemme, in provincia di Trento. Aveva frequentato la scuola di estetica Armida Barelli di Levico Terme. In seguito aveva seguito un corso per diventare operatrice socio-sanitaria, lavoro che aveva svolto per 15 anni, senza però mai abbandonare il settore del benessere. Da un po’ di tempo aveva aperto uno studio olistico suo, “Scintilla alchemica”. Igor Moser, invece, lavorava come boscaiolo in un’impresa individuale.