Un imbroglio o un miracolo? La storia di Guelor Kanga, 33enne centrocampista della Stella Rossa e della nazionale del Gabon, viaggia al momento su questo binario parallelo. Il suo caso è esploso dopo la convocazione in Coppa d’Africa. La Caf, la Confederazione del calcio africano, ha richiesto i documenti per procedere all’iscrizione nelle liste. E sarebbe saltato fuori un passaporto non esattamente limpido. La data di nascita di Kanga è indicata come l’1 settembre 1990, quasi 5 anni dopo la morte della madre, deceduta all’inizio del 1986.
Ma non è il solo mistero che ruota attorno al centrocampista del club di Belgrado. Infatti Kanga si chiamerebbe in realtà Kiaku-Kiaku Kianga e la sua vera data di nascita sarebbe il 5 ottobre 1985. In Gabon? Macché. Sarebbe venuto alla luce a Kinshasa, in Congo. Insomma, vestirebbe la maglia di una nazione che non è la sua e avrebbe 39 anni, mica 33. La Caf procederà probabilmente con ulteriori indagini e se quanto emerso finora fosse confermato, Kanga rischia l’esclusione dalla Coppa d’Africa e forse una lunga squalifica.
Ma a cosa sarebbe servito barare sulla data di nascita? L’ipotesi più probabile è quella legata alla possibilità di venire a giocare in Europa. Il cambio d’identità sarebbe infatti avvenuto nel passaggio tra l’esordio tra i professionisti con il Malebo, una società proprio di Kinshasa, e il trasferimento in Gabon, da dove è poi approdato in Europa, al Rostov, in Russia, dove ha esordito nel vecchio continente dove gioca da 13 stagioni.