“Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più”. Sono queste le parole sconcertanti di una recensione fatta su Google da un cliente della pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano. Parole discriminatorie e irrispettose, che hanno provocato la reazione di clienti e pizzaioli.

Giovanna Pedretti, titolare del locale insieme al marito, ha infatti prontamente replicato alla recensione, negativa non per il servizio offerto dalla pizzeria ma per i suoi clienti: “Apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione. Nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno”.

E aggiunge: “Le sue parole di disprezzo verso ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole. Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi”.

Lo scambio si trova anche sui canali social della proprietaria del locale, che ci teneva a schierarsi apertamente contro il comportamento e i giudizi del cliente: “Ho deciso di pubblicare sulla nostra pagina Facebook il post e rendere pubblica questa triste vicenda che sicuramente mi ha scosso molto. Sono convinta che sia necessario avere maggiore umanità in questo mondo”, conclude la titolare. Una posizione molto apprezzata e condivisa dai lettori del post e della vergognosa recensione.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Monza, negate le sedute da remoto: si dimette consigliera del Pd. “Neomamme possano assolvere impegno a distanza”

next