A Otto e Mezzo (La7) si parla di elezioni europee e sulla candidatura dei leader come capilista Andrea Scanzi pone il tema etico: “Ci sono più italiani che votano Meloni che non Fratelli d’Italia, quindi da un punto di vista numerico la candidatura di Meloni ha senso, se si candida prende più voti. Trovo però insopportabile la prassi di candidarsi in elezioni sapendo che poi laddove tu vincessi tu non andrai minimante nel parlamento in cui sei stata eletta e questa cosa va detta agli italiani, se voti Meloni eleggi un Delmastro, un Lollobrigda o un Pozzolo”. Gli replica Italo Bocchino: “C’è una questione etica, è vero, ma l’elettorato di Fratelli d’Italia vuole votare Meloni. Quelli che dicono non mi candido è perché non si vogliono contare. Come Conte, che non vuole contarsi”.