Siamo in Kenya, a Malindi: qui, tra spiagge tropicali circondate da hotel e resort, si sviluppa una vicenda che ormai si trascina da nove mesi con un processo e una querela. Tutto a inizio, però, il 16 aprile 2023. La protagonista di questa storia, riportata da Il Corriere della Sera, è Rita Duzioni, avvocata bergamasca attualmente bloccata a Malindi con applicata la misura cautelare del ritiro del passaporto e imputata, in base al codice penale del Kenya, per omessa custodia di animali. La donna possiede nella località turistica un appartamento ad Adamson Place, un grande residence affacciato sul mare che sul lato strada si trova proprio di fronte al resort di Flavio Briatore, il “Lion in the sun”.
All’ interno della propria abitazione, l’avvocata ha adottato cinque cani di una razza locale che usa per fare la guardia e nei periodi in cui lei e il marito sono assenti, vengono curati dal personale di servizio. Proprio il 16 aprile scorso, per errore il cancello viene lasciato aperto: i cani arrivano in strada e si avvicinano a Chetrin Gelmi, da sette anni la manager che gestisce appunto il resort di Briatore. Uno dei cani la morde a un polpaccio, procurandole ferite curate con dieci punti di sutura e guaribile in dieci giorni.
“In quel periodo ero stata contattata dalla signora e avevamo concordato un risarcimento di 400 euro, che avevo versato, ricevendo un messaggino di ricevuta che però purtroppo non ho più”, ha spiegato l’avvocata Duzioni al Corriere. Ma la vicenda non si è chiusa in quel momento. Quando la bergamasca torna nel suo residence per le vacanze di fine anno, viene convocata dalla polizia locale. E dal 28 dicembre è bloccata a Malindi: il 2 gennaio è cominciato il processo che ha già visto accertamenti e ascolto dei testimoni.
“Durante una seduta il legale della querelante mi ha mostrato un foglio con il quale mi ha chiesto il pagamento dell’equivalente di 20 mila euro per ritirare la denuncia e farmi riavere il passaporto”, ha spiegato Duzioni sempre al Corriere. Per questo l’avvocata ha denunciato Chetrin Gelmi e il suo avvocato per estorsione, chiedendo anche di riavere il passaporto e di poter tornare in Italia. La manager di Briatore, sentita dal quotidiano, ha replicato che “c’è un processo in corso e non voglio entrare nel merito dei fatti”. Mentre Duzioni ha ribadito: “Non sono agli arresti domiciliari ma senza documenti non posso girare, mi auguro di riaverli per poter tornare in Italia“.