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“Durante una selezione per un’assunzione mi hanno chiesto un compito di scrittura, ho detto di no. Dobbiamo smettere di lavorare gratis”

Sta facendo letteralmente il giro del web la risposta che uno scrittore e copywriter ha deciso di dare durante una selezione per un lavoro. L’uomo, Jonathan, ha condiviso quanto accaduto sul suo profilo Tiktok.

La premessa è d’obbligo: l’uomo racconta che ormai da un anno sta passando di colloquio in colloquio nel tentativo di ottenere un lavoro nel campo della scrittura. E che, in molti casi, la procedura di selezione prevede anche un “test” per testare, appunto, le abilità di scrittura del candidato. Un lavoro, dice Jonathan nel video, sostanzialmente gratis che addirittura, denuncia, in un caso è stato utilizzato e pubblicato, senza che lui poi venisse assunto.

Così all’ennesimo “compito” richiesto, Jonathan ha deciso di dire no. Alla mail entusiasta dell’azienda che gli comunicava l’esito positivo di uno degli step della selezione e che gli chiedeva, appunto, un testo di prova per testare le sue abilità, lo scrittore ha risposto: “So che è comune chiedere un test di scrittura nel processo di selezione, ma non mi sento a mio agio ad andare avanti senza compenso. Sono sicuro che la mia candidatura, il portfolio e la video intervista descrivano le mie capacità come scrittore. Ma se il compenso non è un’opzione, devo sfortunatamente declinare l’invito a continuare i colloqui”.

Insomma una presa di posizione netta alla quale, però, ha fatto poi sapere Jonathan, l’azienda non si è piegata. Dall’azienda, infatti, hanno fatto sapere che non era possibile fornire un compenso perché questo avrebbe creato un precedente anche con gli altri candidati.