Trentacinque persone sono rimaste ferite a causa del crollo di un solaio durante una festa di matrimonio a Giaccherino, in provincia di Pistoia. Di queste sei sono in codice rosso ma non in pericolo di vita, come specificato dalla Asl Toscana centro. In 12 sono stati trasportati all’ospedale San Jacopo di Pistoia, gli altri nei nosocomi di Lucca, Pescia, Prato, Careggi e Torregalli. Tra le persone ricoverate al San Jacopo anche lo sposo e la sposa, poi dimessi. Attivato nel nosocomio pistoiese il piano di emergenza per massiccio afflusso di feriti. Sul posto è intervenuto anche il procuratore della Repubblica di Pistoia Tommaso Coletta e dopo i primi accertamenti affidati ai carabinieri, i locali da anni adibiti a ristorante sono stati messi sotto sequestro ed è stato aperto un fascicolo con l’ipotesi, al momento, di procedere per lesioni colpose. Atre perizie verranno eseguite nei prossimi giorni.
Il pavimento del locale – un ex convento – dove era in corso la festa di matrimonio è venuto giù mentre alcuni dei partecipanti stavano ballando. “Abbiamo visto lanciare tavoli, bicchieri, perché tutti erano impauriti, quando hanno sentito il forte rumore, noi siamo scesi passando vicino alla stanza dove era crollato il pavimento ed erano cadute le altre persone e c’era tantissima polvere, non si vedeva niente”. E il racconto di Genny, una cameriera del servizio catering, che ha assistito al crollo del solaio all’ex convento, da alcuni anni adibito a ristorante e dove era in corso il ricevimento. “Eravamo io e una mia collega – prosegue – e abbiamo sentito urla e persone disperate che piangevano”. Secondo altre testimonianze, però, già nel corso dei preparativi alcuni pavimenti dell’edificio “tremavano” al passaggio.
“Poteva essere una terribile tragedia quella di stasera a Giaccherino. Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestività dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali”, ha scritto sui social il presidente dölla Regione Toscana Eugenio Giani. Che poi rassicura: “La situazione delle persone ricoverate in codice rosso e giallo è adesso sotto controllo, hanno riportato ferite anche profonde ma non sono in pericolo di vita”. Ancora: “Alcuni dei 30 feriti rimarranno ancora in osservazione, gli altri sono stati già dimessi”.